SERRA San Bruno (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Comune e paese della provincia di Catanzaro in Calabria. Il centro sorge a 800 m. s. m. in un'ampia umida conca delle Serre, già bacino lacustre quaternario, [...] , opera di artisti locali della fine del secolo XVIII e del principio del XIX. Nella chiesa dell'Addolorata si conserva il grande ciborio di pietre e marmi pregiati costruito per la Certosa da Cosimo Fanzaga e aiuti tra il 1631 e il 1647. Serra San ...
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Scultori. Benedetto, nato nel 1461, morto a Firenze nel 1521, figlio di Giovanni di Bernardo scultore, apprese l'invetriare le terrecotte dai della Robbia, e nel 1484 lavorò la Discesa al Limbo per il [...] gli eleganti pavimenti della biblioteca Laurenziana su disegno di N. Tribolo e quelli di Palazzo Vecchio; alla Badia Tebalda, un ciborio e una Madonna della Cintola; un'altra Vergine simile, a Porrena; l'Annunciazione fra due confrati a S. Pietro ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] da Paolo Savin, l'inserimento architettonico fu di Tullio. Sicuramente fusi sotto la direzione diretta del L. furono il cielo del ciborio con Dio Padre in gloria, la Madonna introno col Bambino; più problematica è l'autografia del S. Pietro e di una ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] come di D. dall'Albertini, dagli anonimi Ricordi (1550) e dal Vasari (p. 401). Esso è generalmente identificato con il ciborio della National Gallery di Washington dove i dettagli decorativi sono nello stile di D. ma che diverge per molti rispetti ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] i capitelli corinzi delle paraste.
Per S. Carlo ai Catinari il C. elaborò anche un disegno di altare maggiore, nel 1702; e il ciborio sopra di esso "di pietre preziose e metalli dorati fu fatto con disegno di Simone Costanzi" (Titi, 1763, p. 97). Dal ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] la Gloria (1188). Il 17° sec. segnò una fase di rinnovamento con gli architetti J. Peña (Pórtico de la quintana, 1658-66; ciborio, 1665; torre delle campane, 1667-70), D. Andrade (torre del Reloj, 1676-80) e F. Casas y Novoa, che terminò la facciata ...
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TROIA (A. T., 27-28-29)
Ruggero MOSCATI
Carlo CESCHI Giulio Quirino GIGLIOLI
Città della Capitanata, lontana 22 km. da Foggia, che sorge, a 439 m. s. m., sulle colline subappenniniche della Daunia, [...] e 500 pergamene di interesse storico e artistico. Tra i primi vanno segnalate: le 5 statue argentee dei Protettori; il ciborio (sec. XVIII); il pastorale donato dalla regina Giovanna (sec. XV); il calice cesellato della scuola del Cellini (sec. XVI ...
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Piccola città della provincia di Ravenna a 23 km. a ovest del capoluogo. L'abitato, in pianura, a 11 m. sul mare, ha 3676 ab. Ha ricordi storici; vi hanno sepoltura il padre del Goldoni e la figliuoletta [...] pieve di S. Pietro in Silvis, costruzione ravennate (la cripta è posteriore) del sec. VI, sono: un antico altare, un ciborio del sec. VIII, affreschi della prima metà del sec. XIV, attribuiti a Giuliano da Rimini, e una tavola del Bagnacavallo.
Bibl ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] (VIII secolo) − in secoli in cui il corredo scultoreo decorativo delle chiese (già parte di recinzioni, amboni e cibori) è stato frequentemente smembrato −, rende evidente l’apporto barbarico nel generarsi ornamentale di forme geometriche, vegetali e ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] , in Napoli nobilissima, VI (1897), pp. 27 s.; G. Clausse, Les San Gallo, Paris 1900, I, pp. 133 s.; G. Poggi, Il ciborio di Bernardo Rossellino nella chiesa di S. Egidio (1449-1450), in Miscellanea d'arte, I (1903), pp. 105-107; C. von Fabriczy ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...