BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Falconieri (1665 c.). Per S. Paolo di Bologna disegnò la mensa dell'altare maggiore (tra il 1650 e il 1657) e il ciborio; per S. Maria dell'Angelo a Faenza un altare: in entrambi i casi fece seguire il proprio progetto a precedenti elaborati del ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] Bambino, emblema dell'arte dei medici e speziali (maggio 1524), nel Bode Museum di Berlino Est (Sachs, 1964), e il ciborio di S. Quirico a Uliveta (Vicchio), commissionato da G. B. Risaliti nel 1528.
Legato al Buonafede è anche l'ultimo importante ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] spalle dell'abside, l'intervento consiste in una scalinata con Via crucis e in una cappella con altare e ciborio. Paramenti parietali ad intarsi marmorei e una transenna arricchiscono un ambiente ben disegnato, ma di effetto innegabilmente algido ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] al padre, come accerta la nutrita serie di testimonianze documentarie e monumentali che vedono i due nomi associati: nel ciborio e nell'ambone, entrambi perduti, rispettivamente dell'altare maggiore della chiesa dei Ss. Apostoli a Roma e della ...
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BRICCI, Basilio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni e di Chiara Recupita, nacque a Roma il 18 ott. 1621, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina. Fratello di Plautilla, fu, come lei, pittore e architetto; [...] di eseguire il disegno di una doppia scalinata di accesso alle reliquie delle teste dei ss. Pietro e Paolo, conservate nel ciborio di S. Giovanni in Laterano. Questa scala scomparve nel corso di restauri, verso il 1848.
Sappiamo da Carlo Cartari che ...
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Pittore, nato in Roma nel 1634, ivi morto nel 1689. Fu scolaro e aiuto di Pietro Berrettini da Cortona. Tra i primi suoi lavori vanno ricordati due affreschi nella galleria del palazzo del Quirinale, decorata [...] disegni per varie fabbriche e altari, tra cui quelli per l'altar maggiore di San Giovanni dei Fiorentini e per il ciborio dell'altar maggiore della Chiesa Nuova. Così anche lavorò a frontispizî di libri, ad armi, imprese, ecc. Un suo biografo afferma ...
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NEREO e ACHILLEO, santi
Pio Franchi de' Cavalieri
, La storia di questi martiri romani è narrata da Damaso I in otto esametri, che un tempo ornavano il loro sepolcro. N. e A. erano militari e a servizio [...] nel 1873, tornarono in luce due frammenti del carme damasiano sopra ricordato, e una delle quattro colonnine che sostennero il ciborio dell'altare. Su tale colonnina una rozza mano del secolo IV-V scolpì il martire Achilleo (ACILLEUS), ferito dal ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] una rappresentante S. Romolo, l'altra S. Matteo, con di più varie figure e storie, e nel centro un ciborio con suo piedistallo" (Bargilli, 1883).
L'allogazione, datata 13 sett. 1488, seguiva dettagliatamente le disposizioni testamentarie di M. Gondi ...
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MADAURA
A. Bonanni
(lat. Madauros; arabo 'Mdaourouch)
Città dell'Algeria nordoccidentale, posta a km. 24 a S di Souk Ahras.M. si costituì come centro indigeno e appartenne, nella prima metà del sec. [...] in basilica cristiana, ottenuta con la sistemazione di un presbiterio e di un nartece e la posa in opera di un ciborio cui si riferiscono le tre lastre marmoree ivi rinvenute (Leclercq, 1931).Nel 1913-1914, fuori della città romana, è stata rinvenuta ...
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Pier Pettinaio (o Pettinagno)
Raoul Manselli
Pettinaio Secondo una serie di tradizioni, di cui si fanno eco i commentatori antichi di D., P. sarebbe nato in Campi presso Siena, recandosi poi in città [...] " super tumulum sancti Petri Petenarii venerabilis civis senensis " si costruisse un " sepulchrum nobile " con un altare e un ciborio nella chiesa dei frati minori. Nel 1328 si disponeva una cerimonia solenne da tenersi annualmente.
Alla fine del ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...