VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] il principe Francesco la Fucina di Vulcano, su rame (Firenze, Uffizi). Alla fine del 1564 Minerbetti gli ordinò un nuovo ciborio per il duomo di Arezzo, progetto che si sovrappose a quello analogo compiuto per Pistoia durante l’episcopato di Ricasoli ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] a quattro piani. Alla metà del sec. 14° fu rinnovato l'altare maggiore e allo stesso periodo (1362) appartiene il ciborio, riccamente ornato a rilievo con scene della Vita di s. Trifone. Nel corso dei rifacimenti seicenteschi fu eliminata la cupola e ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] giudiziaria. Fra i monumenti medievali, la chiesa di Santa Cristina, dell’11° sec., celebre per la grotta della santa, con un ciborio del 10° sec., e per la cappella del Miracolo di B., e il castello, del 12° sec., a pianta quadrangolare.
Bolsena ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] a Pistoia (Gli angeli d’oro, 2007). Ancora al seguito di Vasari e con l’aiuto di Battista Botticelli, negli stessi anni, eseguì il ciborio di S. Croce (Vossilla, in Vasari..., 2011, p. 398 nr. XVI.1). Tra il 1569 e il 1570 fu impegnato negli arredi ...
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Vedi NICOPOLI d'Epiro dell'anno: 1973 - 1996
NICOPOLI d'Epiro (v. vol. v, p. 457)
A. K. Orlandos
Alla basilica A, dedicata a S. Demetrio e costruita a cura del vescovo Domizio, già nota, vanno aggiunte [...] il sỳnthronon in forma di Π, con gradini di salita, la base dell'altare con nove sostegni e le basi del ciborio; si conservano anche le fondazioni del cancello dell'iconostasi e l'ambone situato nella metà meridionale della navata centrale; questo ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] trentino, Francesco Oradini, furono chiamati dall'impresa Sartori a scolpire i quattro angeli superiori in corrispondenza delle colonne del ciborio. Sono opera del F. i due angeli che fronteggiano il coro. Non è improbabile che il F. abbia mantenuto ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] di Girolamo Foscari (1464, S. Maria del Popolo a Roma); il Cristo risorto (Siena, Chiesa dell'Ospedale, 1476); il ciborio dell'altar maggiore del duomo di Siena (1472) proveniente da S. Maria della Scala; il bassorilievo con resurrezione di Cristo ...
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Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata sulla sommità e sulle pendici meridionali di una collina (393 m.) che domina la valle del Sacco, onde la sua importanza allorché quella [...] sec. IX, ora nei sotterranei del palazzo episcopale. Il duomo, romanico, conserva importanti opere cosmatesche (pavimento del sec. XII; ciborio di Drudo da Trivio, del sec. XIII) e un tabernacolo per i sacri olî, del Rinascimento.
Storia. - Fu città ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] b. di Dura, del 230, che, in mancanza di abside, ha la vasca addossata alla parete ed è coperta da una sorta di ciborio in muratura.
Fanno eccezione il b. esagonale di Deir Seta, ritenuto anche un martyrium, quello ottagonale di Qal'at Sim'ān (inizî ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] tema della Traditio legis e della Traditio clavium; sul retro un vescovo, riconosciuto come Arnolfo, offre un modellino del ciborio ai santi Ambrogio, Gervasio e Protasio, le cui reliquie sono venerate nell’altare; le due facce laterali ospitano una ...
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ciborio
cibòrio s. m. [dal lat. ciborium, gr. κιβώριον «ricettacolo fruttifero della fava egiziana, e coppa che ne ricordava la forma»; nell’uso eccles. «ciborio, tabernacolo»]. – 1. Tabernacolo marmoreo costituito da una copertura di varia...
conopeo
conopèo s. m. [dal lat. conopēum (con il sign. 1), gr. κωνωπεῖον, der. di κώνωψ -ωπος «zanzara»; cfr. canapè]. – 1. ant. Specie di cortinaggio un tempo in uso tra i popoli orientali per riparare i letti dalle zanzare. 2. ant. Velo...