Orientamento di ricerca che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti e, soprattutto, di programmi implementabili su elaboratore che, essendo dotati di [...] l’elaboratore elettronico, ma il cervello stesso.
L’analogia tra cervello ed elaboratore, su cui si basava la cibernetica degli anni 1940 e 1950, è apparsa successivamente sempre meno plausibile: l’ elaboratore è infatti una macchina sequenziale ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ), elettronica (App. III, i, p. 532) e informazione, teoria della (App. III, i, p. 874), oltre che nella voce cibernetica (App. III, i, p. 368), che riprende le riflessioni generali e interdisciplinari sul confronto fra i processi di comunicazione o ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] da quelli radicalmente funzionalisti della s. c. e dell'IA classica e per molti versi affini a quelli della cibernetica. Tale approccio è noto con il nome di connessionismo (o modello a reti neurali o Parallel Distributed Processing, "elaborazione ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] epocale, quasi ogni rivoluzione teorica ha marcato nuovi tentativi di formalizzare lo studio del cervello: è successo con la cibernetica e la teoria dell’informazione, la teoria formale del calcolo (macchine di Turing e logica degli automi), l ...
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automa
autòma [Der. del lat. automatus, dal gr. aytòmatos "che si muove da sé" (pl. autòmi)] [INF] Denomin. di macchine capaci di movimenti automatici, anche relativ. complessi, che furono realizzate [...] , dotato cioè di alcune proprietà caratterizzanti le funzioni superiori degli organismi viventi, ivi compreso l'Uomo (v. cibernetica). ◆ [INF] A. autoriproducentisi: v. automi, teoria degli: I 332 f. ◆ [INF] A. cellulare: denomin. data originar. a ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] più specifico, la locuzione realtà virtuale (v. virtuale, rappresentazione) va a designare l'espressione più avanzata della cibernetica, ovvero un ambiente costituito dal 'fenomenizzarsi' di una memoria digitale (un algoritmo in sistema binario), in ...
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Cognitivi, processi
Domenico Parisi
La psicologia cognitiva
Il termine 'cognitivo', benché derivato originariamente dal latino, è stato importato nella letteratura scientifica italiana dalla lingua [...] , esso assume un'altra metafora o modello della mente: il cervello. Si deve tener presente che inizialmente, cioè nella cibernetica di venti, trent'anni fa, il calcolatore era considerato anche un modello del cervello, oltre che della mente, tant ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] . Tale presupposto, che si basa su una epistemologia positivista e su una teoria della comunicazione di matrice cibernetica, permette di ridurre la conoscenza alla raccolta ed elaborazione delle informazioni e la comunicazione allo scambio non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] durante la Seconda guerra mondiale, portò a reinterpretare i mondi biologici e meccanici in un programma noto come cibernetica.
Nel 1920 i calcolatori umani potevano anche essere utilizzati nell'elaborazione di dati commerciali, sebbene, come nei ...
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Informatica giuridica
Mario G. Losano
L'evoluzione dell'informatica giuridica
L'informatica giuridica studia l'applicazione degli elaboratori elettronici al diritto, insieme con i presupposti e le conseguenze [...] amministrazione. Profili giuridici, Bologna 1993.
Frayssinet, J., Informatique, fichers et libertés, Paris 1992.
Frosini, V., Cibernetica, diritto e società, Milano 1968.
Frosini, V., Informatica, diritto e società, Milano 1988.
Giannantonio, E ...
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cibernetica
cibernètica s. f. [dall’ingl. cybernetics, che riprende, con nuovo sign., il gr. κυβερνητική (τέχνη) «arte del pilota»]. – Disciplina, prevalentemente promossa dagli studî del matematico amer. N. Wiener (intorno al 1947), basati...
cibernetico
cibernètico agg. e s. m. [der. di cibernetica] (pl. m. -ci). – Attinente alla cibernetica: teoria c.; macchina c.; modello cibernetico. Come s. m. (f. -a), studioso di cibernetica.