Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] entusiasmo giovanile, sarà affascinato da Il futuro e le utopie (come recita il titolo di un suo saggio in La terza cibernetica, cit., pp. 263-80): ormai erano noti i risultati del progetto del Club di Roma, e «se devo profetare, profeterò anch ...
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Fisiologo sovietico (nato a Caricyn, od. Volgograd, il 14 genn. 1898; morto il 6 marzo 1974), laureatosi in medicina nel 1926 all'università di Pietrogrado. Nel 1922 cominciò a lavorare con I. P. Pavlov [...] condizionato" 1968), elaborò una concezione unitaria dei meccanismi fisiologici dell'attività comportamentale, basata sul concetto di riflesso condizionato e sui dati della neurofisiologia e della cibernetica. Nel 1972 ottenne il premio Lenin. ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] di epistemologia e storiografia della scienza. Ma è un programma di lavoro per i decenni futuri: intanto prevalgono i cibernetici, con i problemi dei rapporti tra mente e macchina, mente e informazione.
K. Sayre in Cybernetics and the philosophy ...
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Biorobotica
biorobòtica s.f. – Area scientifica e tecnologica volta sia allo studio sia alla realizzazione e allo sviluppo tecnologico di sistemi robotici di ispirazione biologica. Le applicazioni della [...] , per es., in merito all’uso dei robot per l’assistenza a disabili e anziani. In campo epistemologico, superate la cibernetica e le teorie dell’intelligenza artificiale del 20° sec., la b. permette, a partire da modelli computazionali per lo studio ...
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Sviluppo dottrinale e pratico assunto dal behaviorismo classico di J.B. Watson in base alle ricerche di C.L. Hull, E.C. Tolman e B.F. Skinner. Mentre lo schema behavioristico classico è riassunto nella [...] complessi), dallo sviluppo degli studi sulle basi fisiologiche del comportamento, dal nascere di nuove discipline (cibernetica, teoria dell’informazione, teoria dei sistemi) e dal tramonto delle esigenze sistematiche formalizzanti che avevano ...
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GARAUDY, Roger
Giuseppe Bedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] stesso delle forze produttive, nell'epoca della nuova rivoluzione scientifica e tecnica (in particolare di quella cibernetica) crea condizioni favorevoli alla crescita delle forze storiche capaci di realizzare un modello di socialismo democratico ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] da quelli radicalmente funzionalisti della s. c. e dell'IA classica e per molti versi affini a quelli della cibernetica. Tale approccio è noto con il nome di connessionismo (o modello a reti neurali o Parallel Distributed Processing, "elaborazione ...
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Le armi di cui le Forze armate di uno Stato o di attori non statali sono, o vorrebbero essere, in possesso e che sono legate alle dispute sul governo del territorio possono essere divise in due categorie [...] da trasporto militari. Un nuovo tipo di armi è costituito dai sistemi e dagli algoritmi utilizzati per la guerra cibernetica, finalizzati a interrompere il funzionamento o a danneggia re i computer e le reti informatiche al centro delle moderne ...
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KANTOROVIC, Leonid Vital'evič
Aldo Marruccelli-Pierluigi Sabbatini
Matematico ed economista sovietico, nato a Pietroburgo il 19 gennaio 1912. S'iscrisse a 14 anni alla facoltà di matematica dell'università [...] anche se è ben presente nella sua opera il tentativo di rapportare la legge marxiana del valore ai metodi dell'economia cibernetica (così è chiamata in URSS l'applicazione della matematica all'economia): tentativo più o meno riuscito, ma giudicato da ...
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Politologo di origine canadese, nato a Toronto il 24 giugno 1917. Addottoratosi nell'università di Harvard nel 1947, nel 1955 è diventato professore di Scienza politica nell'università di Chicago. Alla [...] ), E. formula compiutamente il suo schema analitico e interpretativo che utilizza apporti di natura antropologica e cibernetica. Particolarmente significativo nell'elaborazione del suo modello appare il ricorso alla teoria dei sistemi.
Respinta ogni ...
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cibernetica
cibernètica s. f. [dall’ingl. cybernetics, che riprende, con nuovo sign., il gr. κυβερνητική (τέχνη) «arte del pilota»]. – Disciplina, prevalentemente promossa dagli studî del matematico amer. N. Wiener (intorno al 1947), basati...
cibernetico
cibernètico agg. e s. m. [der. di cibernetica] (pl. m. -ci). – Attinente alla cibernetica: teoria c.; macchina c.; modello cibernetico. Come s. m. (f. -a), studioso di cibernetica.