Soldato romano (sec. 3º-4º), di origine orientale. Durante la persecuzione di Diocleziano, mentre era di stanza ad Amasea, nel Ponto, accusato di esser cristiano, rifiutò di sacrificare agli dei e incendiò [...] il tempio di Cibele. Fu allora messo al rogo. I suoi resti furono sepolti a Euchaita. Ebbe culto molto diffuso (festa, 17 febbr.) in tutto il mondo cristiano, greco e latino. La sua figura ha dato origine a sviluppi leggendarî, che ne hanno fatto un ...
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(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] di Cibele (➔). Le feste primaverili, celebrate ogni anno in suo onore, presentavano forti caratteri orgiastici: i fedeli si autoflagellavano e si tagliavano fino a provocare una larga effusione di sangue; talora il processo culminava con l’ ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] suo più denso e frequente riscontro in un'area compresa tra la penisola anatolica e la Siria, dove non era solo Cibele a venire adorata da sacerdoti castrati: a Efeso, eunuchi, detti μεγάβυζοι, erano addetti al culto nel tempio di Artemide; a Lagina ...
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Storico olandese delle religioni (n. 1918 - m. 1985); prof. nell'univ. di Utrecht. Studiò le religioni orientali dell'Impero Romano, in particolare Mitra (Corpus inscriptionum et monumentorum religionis [...] 1956-60; The excavations in the Mithreum of the church of s. Prisca in Rome, 1965; Mithriaca, I-IV, 1971-82), Cibele e Attis (Cybele and Attis, 1977; Corpus cultus Cybelae Attidisque, 4 fasc., 1977-82), Sabazio (Corpus cultus Iovis Sabazii; The hands ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] magico-fecondativa sono sembrate connettersi le f. in uso nelle feste di Attis, nel quadro della religione frigia di Cibele, fino in epoca tardo-romana. Ma proprio nell’ambito di culti asiatici similari, la f. appare profondamente inserita in ...
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Divinità femminile fenicia e comune a tutte le nazioni semitiche. Chiamata in lingua fenicia ’Ashtart, in Siria ‛Atar‛ata, in Babilonia Ishtar, in Arabia Athtar, era la dea madre, progenitrice di tutti [...] sacra. A. era anche una divinità astrale. Con A. sono state identificate l’Afrodite greca, l’Iside egiziana e la Cibele microasiatica.
L’arte antica la rappresentava come dea guerriera, sul carro; nel mondo fenicio, già dal 2° millennio a.C ...
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(gr. ῾Ιππομένης) Mitico eroe beotico, figlio di Megareo e di Merope. Vinse Atalanta nella gara di corsa a cui la fanciulla sottoponeva i suoi aspiranti, vincendoli e mandandoli a morte, grazie allo stratagemma [...] la corsa i pomi d’oro colti nel giardino delle Esperidi (o in quello di Afrodite in Cipro), che Atalanta si fermò a raccogliere. Dopo le nozze, I. e Atalanta violarono un bosco sacro a Cibele, che li cambiò in leoni e li aggiogò al proprio carro. ...
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(gr. ῾Ρέα e ῾Ρεῖα) Antica divinità greca della terra, diffusa nel bacino dell’Egeo e in Anatolia. Nel mito greco è soprattutto localizzata a Creta. Secondo Esiodo era figlia di Gea e di Urano, moglie di [...] Crono e madre di Estia, Demetra, Era, Ade, Posidone e Zeus. R. salvò con la frode il piccolo Zeus dalla voracità di Crono, dando a divorare a questo una pietra ravvolta in un panno. Fu assimilata a Cibele (➔). ...
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(gr. ᾿Ιασίων) Mitico figlio di Zeus e di Elettra, fratello di Dardano; abitava a Samotracia. In tutte le varianti è presente il suo amore per Demetra; questo o non è corrisposto, per cui I. avendo tentato [...] sarebbe nato Pluto (la ricchezza). Secondo Diodoro I. fu fratello anche di Armonia. Durante le nozze di Armonia con Cadmo, Demetra si innamorò di lui e gli regalò il seme del frumento. Poi I. sposò Cibele, da cui ebbe Corỳbas, eponimo dei Coribanti. ...
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(gr. Συρία ϑεά; lat. Dea Syria) Nome dato dai Greci e dai Romani ad Atargatis, la grande divinità femminile semitica originaria della Siria, il cui centro principale di venerazione era Bambice (Ierapoli). [...] , a Roma e nell’Occidente romano già alla fine del 2° sec. a.C., fu identificata con Afrodite e soprattutto con Cibele, ma conservò sempre la sua origine siriaca. Inizialmente è raffigurata come dea della fecondità: nuda fino alla cintola, con lunghe ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...