CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] è la c.d. patera di Parabiago (Milano, Civ. Mus. Archeologico), piatto d'argento con la raffigurazione del trionfo di Cibele e Attis, in cui l'adesione a modelli, verosimilmente di età adrianeo-antonina, è tale da aver ostacolato in passato la ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] dieci corna (Ap. 18, 31), immagine che nell'exemplar tardoantico traeva probabilmente ispirazione dal motivo iconografico della dea Cibele a cavallo di un leone, ricorrente sulle monete imperiali, o della dea Iside sul cane Sothis. L'altra miniatura ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] . Certamente si ha qui un sistema per il rito del taurobolium, penetrato nei misteri di M. dalle cerimonie religiose di Cibele. Nel santuario di M. a Rudchester, presso il vallo di Adriano, in Inghilterra, si incontra una specie di costruzione ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] di sacrificio), nel pozzo repubblicano di Vesta (statuette, fibule, vasetti e ciotolette), nella cella del tempio di Cibele sul Palatino (statuette, riproduzioni di coccole di cipresso [?] e curiose piccole trottole di terracotta). Un particolare ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] città ellenistiche. In due case di abitazione del quartiere occidentale sono ricavati piccoli santuarî, l'uno dedicato a Cibele, l'altro ad Alessandro divinizzato (questo forse ricavato nella abitazione ove il macedone soggiornò nella città).
Edifici ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] stesso ciclo si colleghino altri disegni autografi di Peruzzi come la Lupa capitolina (Louvre), il Dio Tevere, il Carro di Cibele (British Museum) e il Giove capitolino (Windsor Castle, Royal Library).
Fu questo il momento nel quale Peruzzi dette il ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] , fatta costruire sul Celio da M. Publicio Ilaro, mercante di pietre preziose e quinquennale del collegio dei dendrofori di Cibele. La sala (parzialmente scavata) era preceduta da un vestibolo con mosaico pavimentale figurato nel quale è una scritta ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] un t. cretese. Nelle teossenie si apprestano dei t. per alcune divinità, anche maschili (Zeus nell'antro Ideo: Porphyr., Vita Pyth., 17; Cibele e Attis in Atene: I. G., ii, 624 = ii-iii2, 1328), e questo a differenza del rito romano, dove il t. era ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] i coevi dipinti di Ca' Rezzonico raffigurano soggetti mitologici (oltre all'Aurora nello scomparto maggiore, Nettuno, Vulcano e Cibele), ma a differenza di quelli mostrano una notevole qualità, un carattere di aerea levità e grazia tipicamente rococò ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] canone di proporzioni), dove è ricca la messe di fabbriche, anche grandiose (nuovo Artemision di Efeso; tempio di Artemide-Cibele a Sardi). Nel quadro variegato dell'età ellenistica non è agevole trovare nell'architettura i guizzi di libertà che ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...