Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Romuliana
Sergio Rinaldi Tufi
Romuliana
Il cosiddetto Pseudo-Vittore, nelle sue Epitomi databili [...] a est. Fra i resti di tali edifici, spiccano quelli di due templi: l’uno (tetrastilo prostilo) probabilmente dedicato a Cibele oppure a Libero e Libera; l’altro (di cui resta solo il basamento, peraltro altissimo e con doppia cripta) forse consacrato ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] , furono costruite dapprima alcune botteghe, ornate con stucco dipinto, e poi un grande edificio, che sembra sia il tempio di Cibele, consacrato nel 16o. Il circo è segnalato da una iscrizione e conosciuto per un mosaico, che ne ha riprodotto le ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] di piccole terrecotte (i soggetti più attestati: Dioniso, satiri, sileni, eroti, Afrodite del tipo Arles); un piccolo heròon (?) di Cibele, un ambiente con mosaico decorato a pesci e delfini. Attestati inoltre edifici di epoca romana, con la presenza ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis: Lione
Françoise Villedieu
Lione
Posto alla confluenza del Rodano e della Saona, il sito (lat. Lugdunum) si divide in alture [...] . A fianco del teatro si trova l’odeon, eretto nel 160 d.C. e, alle spalle, sono i resti del tempio di Cibele. A breve distanza, è stato da poco rinvenuto e identificato un santuario municipale del culto imperiale, la cui costruzione inizia sotto il ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] L'uso processionale e cultuale delle l. sembra avere effettivamente un'origine asiatica, essendo uso di trasportarvi le statue di Cibele (Serv., Ad Aen., vi, 69). Di qui, attraverso il concetto del monarca divinizzato, può esserne derivato l'uso per ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] ad Apollo Hèrsos e sculture rupestri, particolarmente una grande statua femminile in trono (V sec.?) rappresentante forse Cibele. Rilievi e iscrizioni attestano l'attività di un Archedemos di Thera che si dice posseduto dalle Ninfe (νυμϕόληπτος ...
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SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] centro.
Quanto alle scholae di associazioni religiose conosciamo quella dei dendrophori di Ostia, sala costruita presso il tempio di Cibele, con un banco continuo sulle pareti: nel centro erano due altari. Un'iscrizione raccolta sul posto ci fa certi ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] , di una grande patera d'argento proveniente da Parabiago (Milano, Civ. Mus. Archeologico), decorata con temi connessi al culto di Cibele, resi con uno stile che mostra un evidente classicismo di recupero. L'accostamento tra contenuto pagano e forme ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] C. anche questa rappresentazione potrebbe confondersi con quella dei Dioscuri; pure come Dioscuri sono rappresentati i due C. che Cibele tiene sulla destra protesa in un medaglione imperiale di Smirne.
Una identificazione col tipo di Efesto per la ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] busto di Eracle che soffoca i serpenti. Questo simbolo sembra, come quello di una coppia di tazze con i busti di Cibele e Attis, derivare da più antichi accostamenti, e qui nuovamente adoperato. Anche il gruppo proveniente dall'Italia è tutt'altro ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...