ASKLEPIADES (᾿Ασκληπιάδης)
G. A. Mansuelli
3°. - Architetto greco figlio di Attalos, di Cizico, del tardo periodo ellenistico. Un iscrizione (C.I.G., 2158) lo ricorda come autore di opere non meglio [...] precisate, a Samotracia. Probabilmente è l'autore di una costruzione circolare, un tempio dei misteri di Cibele, eretto a Cizico. A. stesso era möstes ed epòptes in Samotracia. Qualche connessione è da stabilire con Attalos, figlio di Asklepiodoros ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] la syrinx: e forse per queste sue caratteristiche viene assimilato in Grecia ai sileni.
M. appare di buon'ora associato con Cibele, la grande dea anatolica, nel cui culto i flauti avevano larga parte: e non lontano da Pessinunte, il massimo centro di ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] es. a Civitas Mattiacorum, oggi Kastel presso Magonza, è menzionato un mons Vaticanus restaurato dagli astiferi di Bellona Mā, Cibele]). Oggi gli storici fanno derivare Vaticanum da Vaticum, come Labicanum da Labicum, supponendo un pago o una piccola ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] dell'Impero Romano il culto di Tanit continua e si estende sotto il nome di C., che fu identificata più tardi con Giunone, Cibele, Bona Dea, Diana e Venere Urania, e si diffonde oltre che in Africa, in Italia e nella stessa Roma, nella Spagna e nella ...
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Comune della prov. di Milano (14,2 km2 con 25.530 ab. nel 2008). Il centro è situato fra il Canale Villoresi e il fiume Olona, sulla via del Sempione, a 184 m s.l.m. Vivace centro industriale, vanta una [...] vasta necropoli romana, che si estendeva al di sotto dell’abitato moderno, si rinvenne casualmente nel 1907 una grande patera d’argento, detta patera di P., decorata a rilievo con il trionfo di Cibele e Attis; databile sullo scorcio del 4° sec. d.C. ...
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HIPPOMENES (῾Ιππομένης)
G. Scichilone
Figlio di Megareus e Merope secondo alcune tradizioni, figlio di Ares secondo altre, è il vincitore della mitica gara di corsa con la eroina beota Atalante, figlia [...] battuta, sposando quindi il vincitore. Per avere dopo ciò profanato insieme, nel corso di una caccia, un luogo sacro a Cibele, essi finiranno trasformati in leoni.
A parte il testo ovidiano, che ci dà la versione forse più completa del mito, molte ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , compare una statua di Venere Genitrice; la dea, infatti, in quanto protettrice dei Troiani era associata al culto della frigia Cibele. Questa connessione era ben vista a Roma dove Venere, madre di Enea, era l'antenata di tutta la gens Giulia e ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] già scavate, per lo più destinati a chiarire le fasi arcaiche di edifici già noti (S. Omobono, Tempio di Cibele, Regia, Basilica Giulia, Comizio). Uno dei pochi scavi estensivi programmati è quello realizzato da G. Carettoni nella zona circostante ...
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(gr. Πίλλα) Antica città della Macedonia; il suo nome originario fu P. di Bunomea (gr. Βούνομος o Βουνόμεια). Dapprima modesta cittadina, crebbe di importanza quando Archelao (413-399 a.C.) la fece capitale [...] . Il prospetto degli edifici I e II è preceduto da un’unica fronte porticata. Sono stati inoltre identificati: il santuario di Cibele e Afrodite (3° sec. a.C.); splendidi edifici, spesso a due piani, con peristili e pavimenti a mosaico (4° sec. a ...
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FRIGIA, Arte
S. Ferri*
Il termine di arte f. corrisponde a un concetto prevalentemente topografico e relativo a una cronologia piuttosto ristretta: secoli VIII-VI a. C. Comprende - entro quest'epoca [...] di un timpano decorato con due leoni rampanti o concorrenti e di una nicchia contenente talvolta una raffigurazione di Cibele. Nelle cornici poi e nelle ante presentano una particolare decorazione di meandri, quadrati, triangoli, linee a zig-zag, a ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...