Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] era disposto un emblematico gruppo dinastico44, assieme a due sacelli, una sorta di Τύχαιον, per i simulacri di Rea/Cibele e di Τύχη45.
Sul lato orientale dell’Αὐγουσταίων prospettava il Senato46: al pari di Roma, Costantinopoli doveva averne uno ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Barcelona 2001; P. Scarpi, Le religioni dei misteri, 2 voll.: I, Eleusi, Dionisismo, Orfismo; II, Samotracia, Andania, Iside, Cibele e Attis, Mitraismo, Milano 2002. Sull’ermetismo: La rivelazione segreta di Ermete Trismegisto, a cura di P. Scarpi, 2 ...
Leggi Tutto
Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] i palmi delle mani verso l’alto. Zosimo interpretò l’intervento come volontà di cristianizzare il simulacro trasformando Rea-Cibele in una Madonna; con molta probabilità, però, lo storico bizantino fu spinto a pensare che Costantino avesse voluto ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] primo culto orientale introdotto nella religione pubblica romana nei primi anni del 2° sec. a.C.: il culto frigio di Cibele. Durante le guerre puniche, dietro consultazione dei libri sibillini, Roma ottiene dal suo alleato di Pergamo la pietra nera ...
Leggi Tutto
Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] p. inoltre può avere le funzioni del palo sacrificale, o infine quelle di un’immagine aniconica di divinità (la p. nera di Cibele, trasportata da Pessinunte a Roma, quella di Afrodite a Pafo, la Ka‛ba della Mecca ecc.). I menhir, l’onfalo di Delfi ...
Leggi Tutto
(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Atene nel 5° sec. a.C. con i culti di Kotys-Kotytto (altro nome della dea tracia Zeirene), di Sabazio e di Cibele; l’identità Artemis-Bendis fa presumere che nell’Ares tracio, nominato per primo, si racchiuda una figura di dio celeste equivalente a ...
Leggi Tutto
(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] pietra attorno alla metà del 2° sec. d.C. Costituito da un recinto che racchiudeva all'interno sacelli dedicati a Mitra, Cibele e Giove Eliopolitano, un impianto termale e delle latrine, il santuario fu distrutto da un terremoto nella metà del 4° sec ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] alle persecuzioni155. Zosimo registrò una tradizione secondo cui Costantino stesso aveva fondato i templi di Fortuna Roma e di Cibele (Rea) a Costantinopoli156. È chiaro, in ogni caso, che nell’identità civica della nuova città di Costantino vi erano ...
Leggi Tutto
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...