OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] . 155 segg.; ead., Coperchio di un sarcofago tardoantico da Porto, in Mélanges Carcopino, 1966, p. 175 segg.; G. Guadagno, La Cibele Farnese del Mus. Naz. di Napoli, in Arch. class., XVIII (1966), p. 71 segg.; M. Floriani Squarciapino, A proposito di ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] i lavori di sistemazione presso Notre Dame; a Lugdunum (Lione) sono stati messi in luce l'odeon, il teatro, il tempio di Cibele, il foro, e si è ripreso lo scavo dell'anfiteatro delle Tres Galliae; così anche a Burdigala (Bordeaux), ecc. Gli ultimi ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...