Musicista aretino (sec. 16º-17º); compose specialmente musiche monodiche (pubbl. 1608 e 1620) e l'opera Ati e Cibele (1617). Fu inoltre Aminta nell'Euridice di I. Peri (1600) e probabilmente protagonista [...] dell'Orfeo di Monteverdi (1607). Attivo alla corte ducale di Mantova, dove come cantante prese parte alla prima esecuzione della Dafne di Marco da Gagliano (1608) ...
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Figlia, sembra, di P. Claudio Pulcro, e, secondo alcuni, vestale; avrebbe disincagliato, tirandola con la cintura, la nave che portava da Pergamo il simulacro di Cibele (204 a. C.), mentre invocava la [...] dea che operasse il prodigio per testimoniare della sua calunniata innocenza ...
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Famiglia romana. Tra i suoi membri si ricordano Gneo Tremelio Flacco (lat. Cn. Tremelius Flaccus), che (205 a. C.) trasportò da Pessinunte a Roma l'immagine di Cibele; Lucio Tremelio Scrofa (lat. L. Tremelius [...] Scrofa), questore, che vinse (142 a. C.) un sedicente figlio di Perseo re di Macedonia; Gneo Tremelio Scrofa, amico di Cicerone e di Attico, pretore (64-60 a. C. circa), autore di uno scritto sull'agricoltura ...
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Scultore francese (Le Puy 1721 - Madrid 1786). Dal 1740 attivo a Madrid, fu scultore di corte di Ferdinando VI, diresse la decorazione dei castelli reali, eseguì sculture per la fontana di Cibele al Prado, [...] ecc ...
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Soldato romano (sec. 3º-4º), di origine orientale. Durante la persecuzione di Diocleziano, mentre era di stanza ad Amasea, nel Ponto, accusato di esser cristiano, rifiutò di sacrificare agli dei e incendiò [...] il tempio di Cibele. Fu allora messo al rogo. I suoi resti furono sepolti a Euchaita. Ebbe culto molto diffuso (festa, 17 febbr.) in tutto il mondo cristiano, greco e latino. La sua figura ha dato origine a sviluppi leggendarî, che ne hanno fatto un ...
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Scultore (S. Vicente de Arévalo, Ávila, 1727 - Madrid 1782), dal 1749 allievo di G. B. Maini a Roma. A Madrid, tra l'altro, eseguì la tomba di Ferdinando VI nella chiesa delle Salesas Reales, decorò la [...] Puerta de Alcalá e la Puerta de S. Vicente, scolpì la fontana di Cibele al Prado. ...
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Storico olandese delle religioni (n. 1918 - m. 1985); prof. nell'univ. di Utrecht. Studiò le religioni orientali dell'Impero Romano, in particolare Mitra (Corpus inscriptionum et monumentorum religionis [...] 1956-60; The excavations in the Mithreum of the church of s. Prisca in Rome, 1965; Mithriaca, I-IV, 1971-82), Cibele e Attis (Cybele and Attis, 1977; Corpus cultus Cybelae Attidisque, 4 fasc., 1977-82), Sabazio (Corpus cultus Iovis Sabazii; The hands ...
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Pittore (Parigi 1561 - ivi 1602). Allievo di M. Fréminet, si formò nell'ambito della cosiddetta seconda scuola di Fontainebleau. Affermatosi come il pittore più importante della corte di Enrico IV, autore [...] di Saint-Germain-en-Laye, la maggior parte delle quali, incompiute, sono andate perdute. Dai disegni e quadri (Cibele che sveglia Morfeo, castello di Fontainebleau) superstiti, il D. appare come il rappresentante più brillante del manierismo del ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] si hanno sulla sua vita riguardano la sua attività di compositore: per il teatro il C. scrisse le favole musicali Ati e Cibele (libretto di A. Pepoli), rappresentata a Venezia, all'Accademia de' Rinnovati, nel 1785, e ripresa al King's Theatre, di ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] , chiesa madre: Natività (firmata); Brindisi, cattedrale: Martirio del fuoco, S. Teodoro e il sacerdote della dea Cibele, Istituzione dell'Eucarestia; Monopoli, S. Angelo: S. Michele arcangelo (firmato Didacus Biancus, reca la data errata 1643 ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...