CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] di Tiberio, che lo pose nel suo cubicolo. E però discutibile che si trattasse veramente della rappresentazione di un sacerdote di Cibele, o di quella di un giovane eunuco; ed è stata posta in dubbio anche la lezione archigallum, sostituendola con un ...
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CORIBANTI (Κορύβαντες, Κύρβαντες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Cibele e Attis, presto confusi con i Cureti, che erano invece al seguito di Rhea, con i Dattili e con i Cabirî. Erano creduti [...] figli di Kronos e Rhea o di un eponimo Korybas, figlio di Cibele, e Giasone. Probabilmente in un secondo tempo passarono a significare un collegio sacerdotale di 9 membri (come i Telchini) che celebravano i loro riti orgiastici sul monte Dindimo ...
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ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] il suo massimo sviluppo in una patera d'argento di Brera, del IV sec. d. C.: essa raffigura il trionfo di A. e Cibele, su una quadriga di leoni: nella zona superiore della composizione si vede il carro solare che sale e il carro lunare che scende ...
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DESPOINA (Δέσποινα)
L. Rocchetti
Signora, domina; è un termine riferito anche ad alcune dèe come Afrodite, Artemide, Atena, Cibele, Ecate, ad alcune ninfe, a Demetra e Persefone che, insieme, sono chiamate [...] Dèspoinai e, come tali, avevano un altare in Olimpia. Persefone fu venerata come D. soprattutto in Arcadia, dove troviamo anche il più importante santuario di D. in cui è da riconoscere un'antica divinità ...
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CURETI (Κουρῆτες)
G. Cressedi
Divinità cretesi al seguito di Rhea e di Zeus. Si confondono presto con i Coribanti che, invece, erano al seguito di Cibele e di Attis, con i Dattili, i Cabirî ed altri [...] genî simili (Paus., v, 7, 6). Danzavano armati percuotendo lo scudo con la spada, danze ricordate anche da Omero (Il., xvi, 617; xviii, 591) che, però, non nomina i Cureti. A Creta si attribuivano loro ...
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Scultore francese (Le Puy 1721 - Madrid 1786). Dal 1740 attivo a Madrid, fu scultore di corte di Ferdinando VI, diresse la decorazione dei castelli reali, eseguì sculture per la fontana di Cibele al Prado, [...] ecc ...
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IDA (o IDE) (῎Ιδα o ῎Ιδη)
B. Conticello
Ninfa eponima della catena di montagne dell'isola di Creta, figlia di Melissos e sorella di Adrasteia. Fu nutrice di Zeus fanciullo e, talvolta, assimilata a [...] Rhea-Cibele.
L'origine frigia della ninfa I. è testimoniata dal ricorrere del suo nome su numerose monete di quella regione e dal ricordo pervenutoci da Virgilio (Aen., ix, 175) di una frigia Ida.
Sull'altare di Atena Alea a Tegea, secondo la ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] versione tradizionale della più antica poesia greca, si sostituisce un'immagine di R. in cui si fanno evidenti i legami con Cibele: così su monete delle città frigie di Apamea e Laodicea (III sec. d. C.) R. appare con Zeus fanciullo, circondata dai ...
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PESSINUNTE (Πεσσινοῦς, Pessinus)
A. Di Vita
Antica città della Frigia presso le falde del monte Diudino, su un importantissimo incrocio di vie. Oltre che centro commerciale notevolissimo, fu la città [...] sacra per eccellenza alla Magna Mater, Cibele, il cui idolo, che si diceva caduto dal cielo, vi si conservava con sommo onore.
L'origine del suo nome - messo più volte in relazione (πεσεῖν) con la caduta dell'idolo della Magna Mater, o con una ...
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(gr. ῎Αττις ) Antichissima divinità frigia che si diffuse dapprima in Grecia poi in Italia, a Roma e nelle province fino al sec. 5° d.C. Il suo mito e il suo culto erano strettamente associati a quelli [...] di Cibele (➔). Le feste primaverili, celebrate ogni anno in suo onore, presentavano forti caratteri orgiastici: i fedeli si autoflagellavano e si tagliavano fino a provocare una larga effusione di sangue; talora il processo culminava con l’ ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...