Storico olandese delle religioni (n. 1918 - m. 1985); prof. nell'univ. di Utrecht. Studiò le religioni orientali dell'Impero Romano, in particolare Mitra (Corpus inscriptionum et monumentorum religionis [...] 1956-60; The excavations in the Mithreum of the church of s. Prisca in Rome, 1965; Mithriaca, I-IV, 1971-82), Cibele e Attis (Cybele and Attis, 1977; Corpus cultus Cybelae Attidisque, 4 fasc., 1977-82), Sabazio (Corpus cultus Iovis Sabazii; The hands ...
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Si designa con questo vocabolo il culto sia degli organi genitali, considerati come vere e proprie entità divine per sé stesse (p. es. il dio Φάλη e il dio Fascinus), sia di rappresentazioni di divinità [...] di grande energia riproduttrice e fecondità (Ermete, Cibele, Śiva, Pārvatī) rappresentate variamente sotto le forme di organi sessuali maschili o femminili, ecc. Prevale però la rappresentazione in forma umana, pur con il particolare rilievo dato ...
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Divinità minori dell'antica religione greca; costituivano il seguito di Rea (v.), come i Satiri e i Sileni quello di Dioniso, i Telchini di Posidone. Distinti certamente in origine gli uni dagli altri, [...] finirono poi per confondersi tutti fra loro: i Cureti specialmente coi Coribanti e coi Dattili, in seguito all'identificazione di Rea con Cibele, e anche coi Cabiri.
Il mito dei Cureti è certamente di origine cretese ed è connesso alla saga di Rea e ...
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PELLA, 1° (v. vol. VI, p. 16)
F. Sirano
Gli scavi, ripresi nel 1974 e condotti dall'Eforia di Edessa in collaborazione con la Società Archeologica di Atene e l'Università di Salonicco, sono continuati [...] . Il santuario, fondato alla metà c.a del III sec. a.C. e distrutto all'inizio del I a.C., è attribuito al culto di Cibele in base al ritrovamento di due stele in forma di naìskos effigiami la dea e di una dedica alla Μήτηρ Θεών, alla quale numerose ...
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SIPILO (Σίπυλος)
Arnaldo MOMIGLIANO
Monte dell'Asia Minore da identificarsi con il Manisa Dağ: alle falde di esso stava e sta la città di Magnesia al Sipilo, donde il nome moderno (Monte di Magnesia). [...] tutte troppo ipotetiche.
Bibl.: L. Bürchner, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, col. 275 segg. Per la statua di Cibele e questioni relative, J. Garstang, The Hittite empire, Londra 1929, p. 136 (riproduzione fig. XXXVI); G. Furlani, in Atti Istit ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] la syrinx: e forse per queste sue caratteristiche viene assimilato in Grecia ai sileni.
M. appare di buon'ora associato con Cibele, la grande dea anatolica, nel cui culto i flauti avevano larga parte: e non lontano da Pessinunte, il massimo centro di ...
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Ida di Creta
Clara Kraus
Nome antico del monte più alto di Creta (m. 2460), situato al centro dell'isola; oggi Psiloritis o Monte di Giove.
La seconda delle denominazioni attuali riecheggia l'episodio [...] mitico cui il monte dovette la sua fama: voleva la leggenda che in una grotta dell'I. la madre Rea o Cibele avesse nascosto Giove neonato, per sottrarlo alla voracità del padre Saturno, e ne facesse coprire i vagiti dai Cureti o Coribanti, suoi ...
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Pittore (Parigi 1561 - ivi 1602). Allievo di M. Fréminet, si formò nell'ambito della cosiddetta seconda scuola di Fontainebleau. Affermatosi come il pittore più importante della corte di Enrico IV, autore [...] di Saint-Germain-en-Laye, la maggior parte delle quali, incompiute, sono andate perdute. Dai disegni e quadri (Cibele che sveglia Morfeo, castello di Fontainebleau) superstiti, il D. appare come il rappresentante più brillante del manierismo del ...
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CABILE (Καβύλη)
V. Velkov
Centro della Tracia (in epoca romana inserito nella provincia omonima) localizzato nell'area dell'odierno villaggio di Kabile (ex Izvor), 7 km a NO di Jambol (Bulgaria meridionale), [...] a.C.) e una grande quantità di ossa di animali.
Il villaggio tracio deve il suo nome a quello della dea qui venerata: Cibele, frigio Rubile, tracio Cabile. Nel V sec. a.C. venne fortificato: le mura di cinta abbracciano l'intera valle e il colle con ...
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Pena corporale consistente nel percuotere con il flagello.
Una f. di carattere rituale è largamente documentata nelle religioni primitive e antiche. Il significato della f. (o battitura) rituale oscilla [...] magico-fecondativa sono sembrate connettersi le f. in uso nelle feste di Attis, nel quadro della religione frigia di Cibele, fino in epoca tardo-romana. Ma proprio nell’ambito di culti asiatici similari, la f. appare profondamente inserita in ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...