Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] sul delfino, un altro con Elena e i Dioscuri, proveniente dal Santuario dei Dioscuri fuori le mura, e un rilievo di Cibele.
Numerose sono le teste di età romana: un Lucio Cesare, proveniente dall'agorà, un Giulio Cesare e varî ritratti di imperatori ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , irreperibile; L’Aria o Giunone esorta Eolo a rivolgere i venti contro la flotta di Enea, 1804?, perduto; La Terra o Cibele, 1804, irreperibile; L’Acqua o Il trionfo di Anfitrite e di Nettuno, 1808, coll. privata), opere che poi avrebbe regalato a ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] capitolina), divinità allegoriche (la Vittoria, la Fortuna, la dea Roma), divinità dell'Oriente (Iside, Anubi, Serapide, Cibele, Attis, ecc.). Non mancano i personaggi del mondo eroico (Eracle, Perseo, Bellerofonte, ecc.), taluni eroi dei cicli ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] 1877-1883; P. Sébillot, Le Folklore de France, Parigi 1904-1907, voll. 3: La Faune et la Flore; A. Nardo-Cibele, Zoologia popolare veneta specialmente bellunese, Palermo 1887; Corsi, Zool. pop. senese, in Arch. trad. pop., XV: E. Hahn, Die Haustiere ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] Oriente la parola che appagasse la sua torbida sete di felicità mistica e oltremondana. Misteri orfico-dionisiaci, di Cibele, di Iside, e soprattutto misteri mitriaci invasero il mondo antico, facendo, attraverso i più bizzarri ed esaltati rituali ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] (con sculture di Alfonso Bergaz e Antonio Primo), di Nettuno (con una scultura di Juan Pascual de Mena), di Cibele (con sculture di Francisco Gutiérrez e Robert Michel), di Apollo e delle quattro Stagioni (con sculture di Manuel Alvarez). Per ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Annona vaticana e nei pressi della Fontana della Galera.
Phrygianum. - Resta incerta la collocazione del santuario della dea frigia Cibele (detto Phrygianum), che doveva essere assai noto nel mondo romano, perché in due iscrizioni (CIL xiii 1751 e ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] pietra attorno alla metà del 2° sec. d.C. Costituito da un recinto che racchiudeva all'interno sacelli dedicati a Mitra, Cibele e Giove Eliopolitano, un impianto termale e delle latrine, il santuario fu distrutto da un terremoto nella metà del 4° sec ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dallo stesso tempio rappresenta, come un altro simile rinvenuto nel cosiddetto Tempio dell'Oxus a Takht-i Sangin, la dea Cibele sul carro, in una sintesi di motivi greci e orientali. A fronte di tali manifestazioni orientali o sincretistiche, diversi ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] fu usato generalmente come nome del nuovo pianeta in Inghilterra, mentre nel Continente l'astronomo Sivry voleva chiamarlo Cibele e lo svedese Erik Prosperin (1739-1803) suggeriva Nettuno (nome che sarebbe stato ripreso per la successiva scoperta ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...