PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] dei loro quadri corpi molli ed effeminati anziché virili e sani.
10) Megabyzos (Tzetz., Chil., viii, 398) altro sacerdote di Cibele, che taluno ha voluto identificare con il dipinto precedente (Ferri, Plinio, p. 155, nota).
Tra i dipinti di vario ...
Leggi Tutto
ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] Museum; altro esemplare a Berlino, K. Friedrich Museum (E. Maclagan); Putto, terracotta, ubicazione ignota (A. Venturi); Cibele, Firenze, Museo nazionale del Bargello (U. Rossi); Marco Aurelio a cavallo, Vienna, Kunsthistorisches Museum (J. Schlosser ...
Leggi Tutto
Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (v. vol. III, p. 978 e S 1970, p. 49, s.v. Anatolia)
G. K. Sams
Nel 1950 l'Università di Pennsylvania diede inizio a un programma di scavi, durato fino al [...] vasi, ed esistono attestazioni di culti greci e della loro assimilazione a quelli frigi, in particolare a quello di Cibele. L'indizio forse più evidente della continuità della presenza frigia è dato dal persistere delle antiche tecniche di produzione ...
Leggi Tutto
ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] di un lancio, detto di Afrodite o di Venere). In un rilievo dei Musei Capitolini è visibile un adepto del culto di Cibele che regge una frusta fatta di a. infilati in tre cordicelle: l'esistenza del μάστιξ άστραγαλωτή è attestata anche da fonti ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] di Demetra a Eleusi l'ingestione del κυκεών, bevanda mistica composta di prodotti della terra, assicura l'immortalità. Nel culto di Cibele l'iniziazione è completata da un pasto sacro, che consiste di cibo e bevanda, dopo di che il fedele può dire ...
Leggi Tutto
OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] ciò che dimostra l'importanza navale della sua posizione. Nel 204 giunge a Ostia la nave che reca il simulacro della dea Cibele. Durante la lotta civile tra Mario e Silla, Mario saccheggiò e devastò la città. Nel 67 una squadra di navi quivi raccolta ...
Leggi Tutto
Italia
Adolfo Cecilia
Filippo Brancucci
L'I. che, sulla scorta di Virgilio e della tradizione classica, D. chiama anche Ausonia (Pd VIII 61; Mn II XI 8), Hesperia (Mn II III 12; Ep VI 12), Latium (VE [...] miscellaneo Studi per D., III, Milano 1935, 1-25; A. Sacchetto, Con D. attraverso le terre d'I., Firenze 1954; F. Cibele, Il paesaggio italico nella D.C., Vicenza 1957²; J.K. Wright, The Geographical Lore of the Time of the Crusades, con introduzione ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] addirittura in due sedi, una “federale” (cioè di tutte le Gallie) e una “municipale” (cioè cittadina) e anche quello di Cibele. A Lutetia esisteva certamente, sull’Île de la Cité, un santuario singolare: fu dedicato (come ci informa l’iscrizione) a ...
Leggi Tutto
Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] - datata dai più in epoca antoniniana - è decorata a rilievo sul fondo interno con divinità cosmiche del ciclo di Cibele e Attis. La presenza della patera nella necropoli testimonia che ivi risiedeva una confraternita di fedeli di qualche culto ...
Leggi Tutto
Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] In località Soleluna, nel XVIII sec. gli scavi riportarono alla luce la platea di un tempio (forse dedicato a Cibele) e una stipe votiva. Dalla sommità dell'Algido, sul Monte Artemisio, provengono numerose terrecotte votive (statuine, maschere, piedi ...
Leggi Tutto
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...