Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. VII, p. 1247 e s 1970, p. 942)
M. Suic
Gli scavi condotti nell'area del Palazzo del Capitan Grande, alla periferia SE di Z., hanno aggiunto nuovi [...] gli elementi orientali. Oltre ai culti relativi a divinità del pantheon romano, sono presenti anche culti orientali, in particolare di Cibele (i resti di un metròon sono stati rinvenuti non lontano dal foro, con frammenti di affreschi), di Iside, di ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] in Palladio, I, 1937, p. i ss.; id., in Atti III Congr. di Studi Romani, 1934, p. 397; G. Mancini, Il culto di Cibele e di Attis in Sarsina, in Studi Etruschi, XIV, 1940, p. 147 ss.; B. M. Felletti Maj, Rassegna degli scavi della necropoli romana di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] primo culto orientale introdotto nella religione pubblica romana nei primi anni del 2° sec. a.C.: il culto frigio di Cibele. Durante le guerre puniche, dietro consultazione dei libri sibillini, Roma ottiene dal suo alleato di Pergamo la pietra nera ...
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Vedi KOZANI dell'anno: 1973 - 1995
KOZANI (v. S 1970, p. 400)
G. Karamitru-Medesidi
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del dipartimento omonimo della Macedonia, occidentale. L'estesa ricerca [...] a sé stante, oltre a essere significative dal punto di vista tecnico e artistico, sono indicative del culto di divinità come Cibele, Atena, Dioniso con i satiri e Afrodite con gli eroti. Fuori dell'abitato e in molte località vicine sono stati ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACΤAR (v. vol. IV, p. 759)
N. Duval
Importanti lavori di sgombero e di sistemazione, seguiti da alcuni interventi di restauro, sono stati effettuati soprattutto nel [...] (non in situ), nei dintorni dell'arco, è possibile che si trattasse del tempio di Saturno (ma forse anche di Cibele, come indicherebbero le iscrizioni ivi ritrovate). Il «Tempio di Ḥoṭer Miskar», considerato nel XIX sec. edificio di tradizione punico ...
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ROMULIANA (v. vol. iii, p. 775, s.v. Gamzigrad)
D. Srejovic
La prosecuzione degli scavi nel sito di Gamzigrad (Serbia orientale), nella valle del fiume Crni Timok, ha portato all'individuazione di R., [...] tetrastilo, delle dimensioni di m 16,5 X 10,5, con una cripta cruciforme sotto la cella. Probabilmente esso era dedicato a Cibele oppure a Libero e Libera. L'altro tempio si trovava nella parte centrale del settore S : se ne è conservato soltanto il ...
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TILLYĀ TAPA
A. Santoro
Località dell'antica Battriana situata in prossimità della città kuṣāṇa di Emši Tapa (5 km a NE di Šibargan, nell'Afghanistan settentrionale) ove, nel 1978, furono rinvenute sei [...] E ancora, una cintura d'oro in maglia a treccia inframmezzata da nove medaglioni circolari con una divinità femminile (Nanā?, Cibele?) seduta su un felino.
La sola elencazione dei soggetti raffigurati nella gioielleria di T. T. indica la presenza di ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] hanno rivelato parte di un vasto e ricco quartiere di abitazione vicino al porto; dagli scavi provengono una statuetta di Cibele (la Μήτηε di N.) e la splendida testa attribuita a Diocleziano ora al Museo Archeologico di Istanbul.
Bibl.: In generale ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] p. inoltre può avere le funzioni del palo sacrificale, o infine quelle di un’immagine aniconica di divinità (la p. nera di Cibele, trasportata da Pessinunte a Roma, quella di Afrodite a Pafo, la Ka‛ba della Mecca ecc.). I menhir, l’onfalo di Delfi ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Atene nel 5° sec. a.C. con i culti di Kotys-Kotytto (altro nome della dea tracia Zeirene), di Sabazio e di Cibele; l’identità Artemis-Bendis fa presumere che nell’Ares tracio, nominato per primo, si racchiuda una figura di dio celeste equivalente a ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...