MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] in Roma dall'Oriente, poco prima che finisse la seconda guerra punica, insieme con il culto della Magna Mater o Cibele in quelle feste Megalesie, che, con le Apollinari e con le Florali, conservarono lungamente carattere mimico. Per quanto le fonti ...
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ANATOLICA, Arte ( v. vol. I, p. 343 e s 1970, p. 41, s.v. Anatolia)
P. E. Pecorella
È frequente l'impiego, in luogo di arte a., del termine «arte ittita» nel tentativo di far rientrare in quest'ambito [...] casi, la funzione di sacelli dedicati a una divinità femminile che possiamo identificare, in alcuni casi grazie alle iscrizioni, con Cibele, la Madre. Esiste un gruppo più antico, databile alla fine dell'VIII sec.: ne fanno parte il Monumento di Mida ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] al limite occidentale dell'Agorà. Non si conosce il luogo del palazzo di Creso (Vitruv., ii, 8, 9) e del tempio di Cibele (Herod., v, 102). Una fila di edifici absidati sul Pattòlo e una bella struttura in pietra datano dall'èra persiana. Può darsi ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. I, p. 325 e S 1970, p. 37)
Ch. Koukouli-Chrysanthaki
Negli scavi del 1971 e degli anni successivi è stata scoperta per una larga estensione, [...] delle mura, si data in epoca romana. All'esterno della cinta, nell'area del lungo muro, è stato scavato un santuario ipetrale di Cibele e di Attis, di età tardo-ellenistica e romana.
I grandi santuarî di A. non sono stati localizzati e il culto delle ...
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Ipnosi
Camillo Loriedo
L'ipnosi (dal francese hypnose, derivato dal greco ὕπνος, "sonno") è uno stato psicofisico caratterizzato da modificazioni della coscienza affini a quelle del sonno e con prevalenza [...] dagli imperatori romani, come, per es., Vespasiano, Adriano e Costantino. Anche i misteri della Grande Madre (Cibele) sembrano essere permeati da buone conoscenze ipnotiche. Le popolazioni celtiche avevano esperienza dell'ipnosi, che praticavano nei ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] di Phanagoria (Bosforo Cimmerio), le lamine di Berlino e di Tekije, quelle di Arnpurias, dove il dio è associato a Cibele, Iside ed ai Dioscuri. Per l'associazione a Mithra è significativo un piccolo busto conservato ai Musei Vaticani, raffigurante S ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] opere in marmo, i già citati rilievi votivi attici, usati per zavorra. Fra questi si trovano un rilievo molto consunto con Cibele troneggiante (Cat. Museo Alaoui, Suppl. ii, C. 1198) e due bei rilievi con banchetto funebre, dei quali l'uno (Suppl. ii ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] " (Vienna, Teatro di corte, 18 nov. 1664), L'Alcindo (libretto e prologo di A. Draghi, ibid., carnevale 1665) e Cibele e Ati, intermezzo per le nozze di Leopoldo I (ibid., dicembre 1666). Anche nel "Reiterballett", una particolare forma di spettacolo ...
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TANAIS (Τάναις)
B. Böttger
Colonia greca alle foci del Don nel Mar d'Azov (greco Μαιώτις), su cui abbiamo brevi informazioni da Strabone (vii, 4, 5; ΧΙ, 2) e da Alessandro Poliistore citato da Stefano [...] Apaturia, Zeus, Ares e Apollo; statuette bronzee raffigurano Hermes, Apollo e Sileni, mentre figure in terracotta rappresentano Cibele e l'aquila di Zeus. Tutti i culti greci si mescolarono notevolmente ai barbarici. Il grande influsso esercitato ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (v. S 1970, p. 182)
M. Bendala
I risultati degli scavi e delle indagini più recenti, sommati a quelli conosciuti già da tempo, dimostrano che C. ha avuto fasi [...] , in realtà, di un santuario dedicato al culto di Attis, con triclini e altri annessi per le cerimonie, e rappresentazioni di Cibele, nella forma arcaica di betilo, di Attis, di un sacerdote in rilievo, e dell'elefante, presente forse per la sua ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...