MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] , da essere invitato a inviare sue opere a Nymphenburg (Monaco) per il parco del castello, dove oggi si trovano due statue di Cibele e di Saturno, e in Russia per il castello di Gatčina, per il quale preparò una statua della Pace e il Ratto d ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] , furono costruite dapprima alcune botteghe, ornate con stucco dipinto, e poi un grande edificio, che sembra sia il tempio di Cibele, consacrato nel 16o. Il circo è segnalato da una iscrizione e conosciuto per un mosaico, che ne ha riprodotto le ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] di piccole terrecotte (i soggetti più attestati: Dioniso, satiri, sileni, eroti, Afrodite del tipo Arles); un piccolo heròon (?) di Cibele, un ambiente con mosaico decorato a pesci e delfini. Attestati inoltre edifici di epoca romana, con la presenza ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] sua forza, anche delle più meschine tra le umane debolezze. Figlio di Crono e di Rea - cantava di lui il mito (v. anche cibele) - fu allevato in un antro segreto dalla ninfa Adrastea, col latte della capra Amaltea, di nascosto al padre, che l'avrebhe ...
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PAN (Πάν)
Margherita Guarducci
Era, presso i Greci, il dio delle montagne, il simbolo della rude e deliziosa vita agreste. L'origine del suo culto deve essere ricercata nell'Arcadia, nella più alpestre [...] anche nella Beozia, a quanto sembra per opera di Pindaro, nelle cui odi il nome del dio arcadico risuona unito con quello di Cibele. Poi, a poco a poco, il culto di Pan si diffuse, si può dire, in tutte le altre regioni del mondo greco, stabilendosi ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] di Voltaire, cui seguì un poemetto (Zefiro e Clori) e poi una fitta produzione di drammi. Sperimentò il ballo pantomimico (Ati e Cibele, 1789), la tragedia per musica (Il Meleagro, 1789; La morte di Ercole, 1790; La Virginia, di cui curò la messa in ...
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FALCIONI, Gioacchino
Giovanna Odorisio
Figlio di Giovanbattista, nacque a Roma nel 1731 (Pietrangeli, 1983). Il nome del F. compare per la prima volta in una lista di antiquari databile al 1769-1780, [...]
La sua attività di mercante d'arte proseguì, come attesta la vendita nel 1781 al Museo Pio-Clementino di un altorilievo di Cibele (dove tuttora si trova, scala Simonetti n. inv. 2332; cfr. Pietrangeli, 1983). Dal 1781 al 1786 fu associato con Angelo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis: Lione
Françoise Villedieu
Lione
Posto alla confluenza del Rodano e della Saona, il sito (lat. Lugdunum) si divide in alture [...] . A fianco del teatro si trova l’odeon, eretto nel 160 d.C. e, alle spalle, sono i resti del tempio di Cibele. A breve distanza, è stato da poco rinvenuto e identificato un santuario municipale del culto imperiale, la cui costruzione inizia sotto il ...
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TRANSMARISCA
R. Ivanov
Castellum romano posto sulla sponda destra del Danubio (in corrispondenza dell'attuale Tutrakan, in Bulgaria nord-orientale), nella provincia Moesia Inferior, fu fondato in epoca [...] in latino, rinvenuta in occasione della costruzione di un canale, databile alla metà del II sec., parla di un tempio della dea Cibele {Mater Deum).
Colpisce la grande quantità di mattoni con bolli della Legio XI Claudia, con menzioni, oltre che di T ...
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SCHOLA
Guido CALZA
Raffaello MORGHEN
. La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia [...]
Quanto alle scholae di associazioni religiose conosciamo quella dei dendrophori di Ostia, sala trapezoidale costruita innanzi al tempio di Cibele e di Attis, con un banco continuo sulle pareti: nel centro erano due altari. Un'iscrizione raccolta sul ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...