DIOSKOURIDES (Διοσκουρίδης Σάμιος)
R. Bianchi Bandinelli
3°. - La firma D. di Samo fece (ἐποίησε) si trova vicino al bordo superiore di due famosi mosaici di ispirazione teatrale (tipi della Commedia [...] miserevole, stanno dinanzi al muro di una casa, accanto a una porta. Sono "metragyrti", i suonatori ambulanti del culto di Cibele, che appaiono anche nel Satyricon di Petronio. La figura del suonatore di piatti ha una replica in una terracotta di ...
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ΒAVAΥ (ν. vol. II, p. 30 e s 1970, p. 138)
P. Leman
Presso il sito di B. è stato aperto nel 1976 un museo archeologico, in cui sono conservati i materiali rinvenuti nel corso delle campagne di scavo. [...] di divinità romane, oggetti d'uso comune e un grande numero di placche per casse con scene relative al culto di Cibele, o Grande Madre.
Nel 1984 uno scavo ha messo in evidenza degli strati dipinti nella galleria meridionale del criptoportico e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Romuliana
Sergio Rinaldi Tufi
Romuliana
Il cosiddetto Pseudo-Vittore, nelle sue Epitomi databili [...] a est. Fra i resti di tali edifici, spiccano quelli di due templi: l’uno (tetrastilo prostilo) probabilmente dedicato a Cibele oppure a Libero e Libera; l’altro (di cui resta solo il basamento, peraltro altissimo e con doppia cripta) forse consacrato ...
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OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] nulla rimane, e assai più piccolo del precedente (m. 20,67 × 10,62) è il Metrō???on (b) o tempio di Cibele, la Magna Mater dei Romani. Tempio esastilo, con undici colonne sui lati lunghi, perittero e anfiprostilo, costruito non prima della fine del ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Lazpa in testi ittiti, Λέσβος, Ἴσσα, Πελαοτγία, Μυτιλήνα, Μυτιλήνη, Μιτυλήνη, Himerte, Lasia, Aegira, Aethiope, Macaria; v. vol. V, p. 122 e s 1970, [...] si datano al X sec. a.C., dunque alle fasi più antiche della città.
Al VII e VI sec. a.C. risale il Santuario di Cibele a Nisì, vicino al braccio di mare (èuripos).
Tra il VII e il VI sec. si svolsero a Mytilene aspri conflitti tra tiranni (uno dei ...
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Vedi CAPRI dell'anno: 1959 - 1994
CAPRI (v. vol. II, p. 332)
A. De Franciscis
Un ulteriore contributo alla conoscenza di C. per il periodo greco è dato dalla scoperta in località S. Antonio di elementi [...] adattato con elementi struttivi e arricchito da decorazioni a mosaico. Si pensa che essa fosse anche sede del culto di Cibele e che dovesse contenere sculture e altri ornamenti: di qui proviene un'iscrizione greca in distici elegiaci che può datarsi ...
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La narrazione più ampia e più completa che la letteratura greca ci abbia conservata della spedizione degli Argonauti è quella contenuta nel poema in quattro libri di Apollonio Rodio, Le Argonautiche. Pelia, [...] l'Ellesponto essi giungono ad Arctonneso ove sono ospitati da Cizico, re dei Dolioni. Sul Dindimo compiono un sacrifizio a Cibele. Arrivano poi nel paese di Cio ove Ila è rapito dalle Ninfe: Eracle per cercarlo si divide dal resto dei compagni ...
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TIBIA
Guido LIBERTINI
. Musica. - Strumento a fiato (gr. αὐλός), di forma tubulare, il cui suono risultava dalla colonna d'aria che veniva immessa nella cavità e che faceva vibrare una sottile lamina [...] alle origini di questo strumento, la cui invenzione i Greci attribuivano a divinità diverse, come Hyagnis, Marsia, Olimpo, Cibele, ecc., e a svariate località (Frigia, Lidia): possiamo, peraltro, constatare che in Egitto la tibia si conosceva già ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] cultura nell’Italia contemporanea, a cura di Simonetta Soldani-Gabriele Turi, I-II, Bologna 1993.
100. Angela Nardo Cibele, Istruzione e lavoro, Venezia 1871, p. 8.
101. Raffaello Lambruschini, Sull’utilità della cooperazione delle donne bennate nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Gli strumenti musicali nel mondo romano: cenni di organologia antica
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale [...] ai rituali dionisiaci e soprattutto al culto di Cibele, incontrano particolare fortuna presso i Romani: i "tammorre" e ai tamburelli dell’Italia meridionale. Il culto della Grande Madre Cibele è accolto a Roma nel 204 a.C. quando, da Pessinunte in ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...