idolatria
Cecilia Gatto Trocchi
Adorazione delle immagini
Composta dalle parole greche èidolon ("immagine") e latrìa ("adorazione"), la parola idolatria è spesso sinonimo di paganesimo e di politeismo, [...] (simbolismo). La più antica statua di Afrodite, rinvenuta nella cipriota Pafo, era una pietra tondeggiante, mentre quella della dea Cibele ‒ trovata a Pessinunte, in Frigia ‒ era un lungo cono di pietra nera.
Talvolta per gli idoli si compivano ...
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KHATTUSHA
G. Furlani*
Antica capitale dell'impero hittita, le cui rovine sorgono presso il villaggio turco di Boğazköy (dal 1936 chiamato Boğazkale). È scavata da una missione tedesca fin dal 1906 (H. [...] , con stanze strette e lunghe disposte parallelamente. Tra i resti di epoca posthittita è stata trovata una grande statua di Cibele di arte frigia (v. frigia, arte).
Da K. provengono numerosi sigilli e testi letterarî in hittito e in babilonese.
Bibl ...
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BONINSEGNA, Egidio
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 22 ag. 1869, frequentò all'Accademia di Brera la scuola di scultura di E. Butti, successo al Barzaghi nell'anno 1893, vincendo il pensionato [...] con vivacità, come il bozzetto Maternità (1918;Milano, Galleria d'arte moderna: v. Emporium, XLVIII [1918], p. 158). Il gruppo Cibele, presentato alla Nazionale di Brera del 1914 e oggi nella Galleria d'arte moderna di Milano (v. G. U. Arata, in ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] -religiosa vengono designate le grandi divinità femminili che si presentano come madri originarie degli dei; in particolare la dea Cibele o Cibebe, il cui culto passò anticamente dai Frigi alla Grecia e dalla Grecia a Roma; analoghe figure sono ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] nel 295 a. C. dal console Q. Fabio Massimo Rulliano, dopo la vittoria di Sentino sui Sanniti, e il più recente alla Magna Mater, Cibele, eretto subito dopo il 204 a. C. e restaurato una prima volta da Metello verso il 110 a. C. e una seconda volta da ...
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È il "corno dell'abbondanza", simbolo della fertilità, emblema del complesso di beni necessarî alla vita umana. La leggenda voleva che essendosi spezzato uno dei corni della capra Amaltea che nutriva il [...] di ben maggiore importanza a Roma che in Grecia. Per tali concetti è naturale che anche divinità maggiori, come Cerere, Giunone, Cibele, Hestia (e i suoi seguaci, gli dei Lari), siano figurate col cornucopia, che appare variamente ornato e striato, e ...
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TEOGONIA (gr. ϑεογονία: ϑεός "dio" e γονή "generazione")
Nicola Turchi
È la narrazione della nascita degli dei, quale si trova nelle credenze mitiche di tutte le religioni naturali di popolazioni sia [...] che rispecchia a sua volta lo sviluppo storico-sociale del gruppo, venire raggruppate in diadi (la madre e il figlio-sposo, Cibele e Atti, dell'Anatolia), in triadi (Anu, Bel, Ea in Babilonia; Osiride, Iside, Oro in Egitto; Brahma, Višnu, Rudra nell ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] anche vasio.
Vienne (v. vol. VII, p. 1166 e s 1970, p. 909). - I due cantieri principali sono stati quelli del Santuario di Cibele (scavo sotto il Teatro dei Misteri, che ha potuto di conseguenza essere datato agli inizî del I d.C.) e dell'Odeon (le ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] il 22 e il 25 marzo del 362). Qui, nell’invocazione alla Madre degli dei e nell’esegesi del mito di Cibele e Attis, si intrecciano tre temi portanti del progetto filosofico e ideologico di Giuliano: la concezione della romanitas come sintesi perfetta ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] Arch. Ep. Mitt., xvii, 1894, p. 101, n. 43; Prott-Ziehen, Fasti Graecorum Sacri, i, p. 43, n. 22), e Cibele. Numerose iscrizioni dell'epoca ellenistica e dell'inizio dell'età romana parlano di un'intensa attività dei thiasoi callatiani; molti decreti ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del culto della dea Cibele; originario dell’Asia...