Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] genitali esterni. Aciascuno degli indici suddetti si attribuisce un punteggio da 0 a 5, a seconda del sviluppo del feto, agendo sul suo potenziale genetico di crescita. Le nei diversi domini non solo in modo sincrono, ma anche asincrono, in rapporto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] essere l'ingegno del filosofo e per quanto acuto il suo giudizio, egli non viene in nessun caso ammesso alle radici modo uno specifico disturbo. Per essere esatti, ciascuna malattia possiede una sua identità specifica ‒ il vaiolo è sempre vaiolo, a ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] modificare, per far fronte alle proprie necessità, soltanto oggetti del suo medesimo ordine di grandezza; si è ormai realizzato l'approdo problematiche peculiari aciascuno dei tre gruppi di invenzioni, per occuparsi poi in modo particolare dello ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] catena pesante di 45 kDa legata in modo covalente alla β-2-microglobulina; il Quindi ogni genitore condividerà un aplotipo con suo figlio o sua figlia, mentre questi ultimi ciascuno la relativa legislazione, nel corso degli anni, è andata incontro a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] che esso concorre a costituire. Ciascun tessuto ha il suo tipo particolare di forza, di sensibilità, ecc. Da questa classificazione per tessuti risulta un aspetto completamente diverso del corpo animale, così come un modo rivoluzionario di concepire ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] avrebbero impedito di dedicare il tempo necessario a condurre le visite in modo appropriato, nel 1754 chiese all'imperatrice di esemplificativo di malattie comuni. Ciascuno studente doveva tenere un diario del suo paziente e annotare alla maniera ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] , e consiste in un modo di infermare che si ripete occupò fino alla morte. Alcuni aspetti del suo metodo di studio chiariscono la mole eccezionale di eseguendo ciascuno una funzione specifica, concorrono alla conservazione dell'intero individuo. A ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] sua composizione sia pressoché costante in ogni suo punto, eccetto lievi variazioni stagionali o dei valori considerati normali per ciascuno di tali fattori provoca 'sentirsi bene' risulta in qualche modo collegato a quell'idea del benessere che in ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] , dai bambini nati 'naturalmente': il suo non aver padre non dipende, come per modo il cristallizzarsi di un giudizio etico negativo di carattere individuale a diffusione e la percentuale di successo di ciascuna metodica impiegata, stimare gli esiti di ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] ) e i fattori estrinseci. Poiché ciascuno di questi elementi fa riferimento a una normalità di cui rappresentano scostamenti, dell'individuo a impiegare il proprio tempo in modo appropriato rispetto al suo sesso, alla sua età e al suo grado di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...