GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] a Bosone da Gubbio, che nel 1328 riutilizzò alcuni versi di G. nel suo Capitolo, e precede la composizione delle Expositiones et glose. Ciascuno le relazioni tra le prime esegesi a Dante, in particolar modo il rapporto - stretto soprattutto per ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] epoca. Dei sonetti pervenuti asuo nome soltanto cinque possono essergli 1344. Il trattato è suddiviso in sezioni, ciascuna delle quali si apre con una formula introduttiva dal Boncompagni (pp. 380-83) e in modo più corretto da G. Boffito (Il primo ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] . "ad istantia del M. R. Pre Francesco Barezzi suo fig.Io et herede", che porta la data del 20 in qualche modo con l'originale approdano a una ricca e ricordi utili per ben vivere; et ammaestra ciascunoa fuggire i vitij, et ad abbracciare la ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] a' tempi nostri, e principalmente della Gonzaga... con gli elogi aciascuna persona C., al quale vanno, ad ogni modo, riconosciuti un certo scrupolo di documentazione asuo avviso, "convenevole che chi non ha da render conto delle attioni sue se non a ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] ciascuno, ma basta osservare la realtà con "attenzione" per cogliere i segni che ci rivelano il nostro destino e abbandonarsi a adeguarsi alle disposizioni postconciliari, che - secondo il suomodo di vedere - svuotavano di significato il sacro, ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] .
Talvolta improvvisava facendo a gara, riuscendo generalmente ad avere la meglio. Solitamente si presentava da solo e il suo spettacolo si svolgeva nel modo seguente: il pubblico indicava al poeta tre temi e per ciascuno improvvisava un poema ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] porto (L’uomo senza domenica, Pettotondo). Aciascuno il suo costituisce la prima produzione concepita e realizzata ultimo film della coppia Pirro-Petri. Ugo Pirro ebbe ancora modo di frequentare il cinema civile con Pasquale Squitieri (I guappi ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] lo pubblicò, più d'un anno dopo, suo fratello Cosmo (da non confondere con l'altro ; nulla d'essenziale, a ogni modo.
Esteriorinente, non si può a dire i "suoni" o, come qualcuno oggi direbbe, i "fonotipi") secondo l'articolazione propria di ciascuno ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] chiamato a far parte dei cortigiani del re. A Parigi dovette restare a lungo, se si ha notizia che un suo figlio ebbe modo di settecento esametri ciascuno. L'argomento può essere così riassunto: dopo la morte di Clodoveo, Childeberto, suo figlio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ordine romano e non quello dell’altre republiche, perché trovare un modo mezzo in fra l’uno e l’altro non credo si stessa tuttavia consegni ciascun «corpo» all’identità specifica e intrascendibile che nel suo «principio» è custodita. A Firenze, per ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...