Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] carico di drammi e incomprensioni; pose quindi in modo diretto ai propri colleghi la questione di dove aciascuno di quegli elementi della essenza del matrimonio» (Ius Canonicum, XXVII (1987), 54, pp. 535-555).
Dopo l’approvazione del Codex il suo ...
Leggi Tutto
BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] da intendersi, però, in modo diverso da quanto l'intende Vano problema era di sapere quanto ciascuno di questi ordinamenti giuridici aveva per il XL anno del suo insegnamento,Milano 1939, cui si rimanda. Posteriormente a tale data: Storia del diritto ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] riunito a Montpellier, elesse G. priore generale dell'Ordine.
Il Registrum del suo generalato, conservatoci anche se in modo non mortale può sapere quale sia il destino individuale di ciascuno. La radicalità della sua posizione gli permette di ...
Leggi Tutto
BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] non sempre nell'identico modo, di un episodio nel a quello del D. 43 3, 7, ed avevano per oggetto un solo problema ciascuna, Ullmann, The medieval interpretation of Habita, in L'Europa e il suo diritto. Studi in memoria di P. Koschaker, Milano 1954, I ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] al dottorato, il D. sposò la figlia del suo maestro Montesperelli, che avrebbe incoraggiato il parentado con : ai consueti 150 ducati corrisposti aciascuno dal Comune se ne aggiunsero 100 che invece individuava in modo rapido.
Lo stile dello ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] ciascun capitolo dove e in qual modo abbia raccolto i fatti, e ciascuno vedrà dove abbia attinto quello che metto avanti in questo libro a , Un profilo del pensiero agostiniano di Caterina nel suo periodo formativo, ibid., pp. 137-47; Bibliotheca ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi che tali personaggi fossero connessi in qualche modo con il ceppo stabilitosi a Pimonti già nei primi anni del della qualifica di ciascuno e del tribunale ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] ciascuno di questi punti incontrò nella Commissione revisionatrice istituita a è un aggiornamento del primo suo Discorso critico, quello del 1846 . si trovano in P. Pantaleoni, Istoria fedele del modo con cui seguì la rivoluzione in Macerata nel dì 17 ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] cui egli nominava il fratello Boccaccino suo procuratore per cedere "titulo venditionis" a Bernardo Crivelli e al di lui modo abbastanza sistematico: pur nella concisione del discorso e nell'uso dei consueti metodi scolastici, egli elenca per ciascun ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] del M. e di B. Schmitz, assegnando aciascuno di loro un premio in denaro e disponendo della commissione giudicatrice, ma al suo lavoro venne preferito quello di del restauro, essere stata condotta in modo forse eccessivamente drastico; va tuttavia ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...