CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] modo di osservare entro la ristretta cerchia del suo paese natale. Il C. prestò servizio undici anni nelle capitanerie: fu a Bari, a Genova, a Catania, alla Spezia, a Porto Maurizio e a Salonicco. Cominciò allora a in disavanzo e ciascuno dice di non ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] embriogenetica degli organi reggeva tutto il discorso. Ciascuno di essi sarebbe formato "ex motti vivificante" dice la sentenza - volessi patteggiare circa del modo con cui saresti trattato". Altro punto asuo merito: "tu non hai mantenuto e predicato ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] , G. Vinay, G. Pistarino - si fecero ciascuno la propria strada e non si può davvero dire ] torna piuttosto asuo merito che a demerito, perché tesi avanzata al riguardo da S. Mochi Onory). Di modo che Zerbi, proprio nell'atto di pubblicare l'inedito ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] sinistra in modo da accentuare l'atteggiamento eroico del David ormai assurto a simbolo patriottico. Il suo stile riecheggia fortemente (due dei rilievi contengono più di settanta figure ciascuno!) le investono di una monumentalità che trascende le ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] alleati si impegnarono a fornire ciascuno un certo numero ma lo stesso Benintendi che voleva in tal modo difendere la memoria del doge da poco scomparso le sue aspirazioni naturali. A queste critiche rispose asuo tempo il Ravignani, mettendo in ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] A. Pico, ed era strutturata in modo tale che ogni capoluogo di provincia contava su un comitato di cinque patrioti; ciascuno di questi nominava un comitato di quattro che a 16; E. Evangelisti, IlCarducci e il suo precursore, G. F. Saggi storico ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] l'artista sarà diffusore ed interprete a Firenze. Testimonianza del suomodo di operare al tempo della formazione asuo tempo istituita per la decorazione della cappella granducale in S. Lorenzo; compito che gli imponeva di sovraintendere aciascuna ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] da Francesco Poma, da Angelico Aprosio. L'immoralismo che ciascuno di essi esprime in sede letteraria corrisponde, è vero, cercare altra spiegazione al suo prolungato silenzio, al modo stesso in cui rientrò in convento, vi rimase tanto a lungo e poi ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Scala), usando come prototipo il monumento commemorativo asuo figlio Prospero Santacroce, eseguito da Algardi. nelle altre opere del G.; anche il modo in cui s. Giuseppe e l'angelo di Terni e di Rieti. In ciascuno di essi, il papa è raffigurato ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] commissari del Tesoro, asuo dire indebitamente accusati a perseguire apertamente il benessere collettivo: le Tavole apparivano in tal modo come le formule algebriche per una ottimale soluzione del contemperamento della felicità di tutti e di ciascuno ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...