FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] essere stata la causa del suo temporaneo allontanamento da Siena per ciascuno, secondo l'ordine deciso da un "signore" cui spetta il compito di novellare per ultimo. A ma solo due novelle. In tal modo si trasforma la fisionomia iniziale dell'opera ...
Leggi Tutto
BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] mineralogici del B. dovevano presto aver modo di rivelarsi in quella che è la della dominante atmosfera illuministica. A ciò si deve aggiungere che, nel suo genere, l'opera era di prova dei sistemi medici, ciascuno dei quali cercò di mostrare la ...
Leggi Tutto
COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] del partito, in modo che non si chiuda a noi qualche via che dà aciascuno quello che gli spetta; afferma coi fatti il diritto aciascuno... Luigi Martini e Roberto Ardigò, in Mons. LuigiMartini e il suo tempo (1803-1877), Mantova 1980, pp. 117-233. ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] lasciò loro un legato di 500 scudi ciascuno.
La protezione però del partito francese a Roma, gli interventi presso il pontefice , il quale, durante un suo lungo soggiorno a Roma, aveva raccolto in codice tra i cavalieri: in ogni modo il B. non ne ebbe ...
Leggi Tutto
GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] progetto per tutta la vita, e in modo intenso dal 1741 al 1747. Benedetto XIV chiese di Ordini, alcuni santi rappresentanti ciascuno una nazione della Cristianità. Si il G. una stima analoga a quella del suo predecessore e gli conferì altre cariche ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] aciascuno partenza in modo da A. Muratori, scritti giuridici complementari del Trattato del 1742 - Il Muratori teorico della codificazione, nota critica; Dei difetti della giurisprudenza, 1742; Lodovico Antonio Muratori e la giurisprudenza del suo ...
Leggi Tutto
MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] continua ricerca di migliorare il suo status - per esempio chiedendo otto modi gregoriani; per ogni modo il M. propone dapprima le 10 intonazioni polifoniche a 6 voci pari dell'intero testo del Magnificat (una per ciascuno dei modi gregoriani dal ...
Leggi Tutto
JAN, Giorgio (Georg)
Maurizia Alippi Cappelletti
Di ascendenze ungheresi, nacque a Vienna il 21 dic. 1791 e vi compì gli studi. Dopo essere stato impiegato nel 1809 presso il Consiglio aulico di guerra, [...] in due volumi, ciascuno dei quali è a nominare lo J. come conservatore stipendiato. Lo J. accettò l'incarico, rinunciando alla proprietà delle collezioni e permettendo in tal modo Cornalia e A. Stoppani.
Lo J. ne divenne il direttore - suo vice fu ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] i suoi studi dapprima a Roma poi a Padova, dove ebbe modo di farsi notare per i Farnese fu quello con Pietro Bembo. Il suo nome ricorre nelle epistole di quest'ultimo già dal . era segretario di Paolo III.
Ciascuno dei due prelati tenne un diario dei ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ampie parti nel suo Thesauro de scrittori. Opera ... la qual insegna a scrivere diverse sorte presentata dall'autore come "aciascuno utilissima e sollazzosa", in , di ogni genere di divinazione, e in modo specifico dei libri di sorte, rese molto rari ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...