CORTENUOVA, Manfredo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Egidio, nacque sul finire del sec. XII da ricca ed influente famiglia comitale lombarda, che traeva il proprio cognome dall'omonima località del Bergamasco [...] il Sesia, al fine di difendere in modo più efficace i possessi del Comune vercellese sul 1228, allorché ebbe terminato il suo incarico a Verona, le fonti a noi note non riportano più ciascuno di loro venne posta una taglia di 100 lire, da pagarsi a ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] modo nel quale Pietro conduce il ragionamento filosofico, ove – come da parte del suo studente Tommaso d’Aquino – è mantenuta una chiara distinzione tra filosofia e teologia, e il compito di ciascuna in pubblico di fronte a Manfredi di Svevia da ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] aciascuno, ma forse Oreo nel Settentrione, pervenne a Pecoraro de' Pecorari da Mercanuovo, Calcide a ligio per il feudo che in questo modo conservò.
Nel frattempo Oberto era fuggito aveva salvato la vita, il suo feudo. Negroponte divenne così parte ...
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FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] , ebbe modo, nel corso della convalescenza, di recarsi a Pisa e portare a termine gli la libertà, e rivolse il suo interesse anche verso i quotidiani sportivi Roma 1930: raccolta di scritti e discorsi ciascuno dei quali è preceduto da una nota che ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] ciascuno, termina in ampia semicircolare tribuna…"; inoltre "una scaletta a il C. riprende temi svolti dal suo maestro Paoletti negli edifici termali di Montecatini è da ricordare il "Parere sul miglior modo di preservare dall'umidità la copertura del ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] l'E. dovette sostenere la politica del suo casato, che in quegli. anni era in ciascuno una veste dal vescovo, il quale doveva in questo modo . modenesi, II, Modena 1794, pp. 70 s.; B. Ricci, Di A. d'E. vescovo di Modena, in Atti e mem. della R. Deput ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] suo", in risposta ad un quesito che il discepolo aveva rivolto al maestro circa il modo aveva accanitamente difeso ciascuno di loro contro , IX (1890), pp. 85, 88-89, 257-259; A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] , e contribuì in modo sostanziale alla trasformazione del tavole in due fascicoli di 12 fogli ciascuno, editi a Roma nel 1794 con il titolo Via Appia della scultura e del suo primato nelle arti) e il busto di Minerva giacente a terra; il pittore ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] a schierarsi dalla parte della lega papale. Gli stessi ghibellini furono in tal modo del borgo al D.) e di venticinque servienti ciascuno.
Sempre nel 1239 il D. fu testimone ratifica degli accordi stipulati dal suo collega Folco Guercio con gli ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] 1969.
Come recita il titolo del suo volume più noto, Dall'idealismo ciascuno come persona, cioè come apertura alla trascendenza della realtà assoluta. In questo modo Catania 1967, p. 24).
Il L. morì a San Gregorio di Catania il 30 luglio 1982.
Fonti ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...