CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] C. - in pochi anni tal profitto che aciascuno altro musico italiano nel componere canti tolse la " - come scrive il Calmeta -, ed il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria essere musicata, favorendo in tal modo una più agevole ricezione del ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] attribuzione a lui di queste podesterie, in quanto l'omonimo Guido da Correggio, cugino di suo padre, era già morto a Mantova , ma assunsero il dominio da se stessi, ciascuno credeva di agire in modo retto per la difesa della città" (Salimbene, ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] chiarite dalla storiografia, avevano ancorato ciascuno la propria azione su un castello nominato nel 1264 suo vicario per la Toscana, con il potere di procedere, a sua volta, alla sembrano influenzati da un certo modo moraleggiante di fare storia più ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] 'analisi degli effetti del suo interferire nel gioco delle interazioni collettive in ragione delle capacità di ciascuno. Per questa via le imposte a V. Cusumano, Storia dei Banchi della Sicilia, Palermo 1974, pp. IX-XIV; P. Grossi, Un altro modo di ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] da Gubbio, l'inimicizia fra il G. e il suo parente Giovanni di Cantuccio Gabrielli, sorta a quanto pare a causa del beneficio di abate di S. Andrea dell'Isola presso Costacciaro che ciascuno reclamava per un proprio nipote. Nell'agosto del 1350 ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] alla meccanica, "per suo divertimento, e per , proporre "il modo di ridurle a miglior difesa" (Venuti a punto è da riferire, innanzitutto, al metodo adottato. Attraverso una serie di indagini sulla situazione politica e socio-economica di ciascuno ...
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Metz, Christian
Giorgio De Vincenti
Teorico del cinema francese, nato a Béziers il 12 dicembre 1931 e morto suicida a Parigi il 7 settembre 1993. È considerato il padre della semiologia del cinema e [...] nel senso che a questo termine viene suo principio ultimo (o primo?) di unificazione e di intelligibilità" (p. 103). Ogni testo è dunque suscettibile di una pluralità di letture, ciascuna delle quali lo investe nella sua interezza, ponendosi in modo ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] linguista ed orientalista domenicano, suo professore, che s'interessò vivamente a lui e che, avendo si alternano cosi fittamente, e ciascuno con impegno e risultati tanto diritto feudale l'abbia in qualche modo legato alla tradizione più retriva, ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] ciascuno in segno di riconoscenza per le sue donazioni e la sua azione a loro favore. Smessa la toga senatoria, continuò a , nel volume delle Orazioni, il suo debito di riconoscenza verso il L., , dove, accanto a Mascardi, ebbe modo di frequentare il ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] giro estivo che il Farnese compì quell'anno nel ducato di Castro egli, che lo seguiva, cominciò a concertare con il duca il modo per ingrandire il suo Stato, oscillando tra l'appoggio agli Imperiali e la simpatia per i Francesi.
Nel gennaio 1544 il ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...