GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] VI coadiutore di Agostino vescovo d'Argo e suo successore; ma il 20 marzo 1504, quando a fare parte a molti suoi amici della sua dolce conversatione: la quale da ciascunoa lui. In ogni modo non ho errato, ché sète amendue uno stesso", a ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] a succedergli nella procura Gioietti e nel 1726 fece un'ampia donazione in vita, grazie alla quale il fratello, che veniva designato suo di due mulini di 16 aspi ciascuno. Nel 1752 vi fu aggiunto i motivi in modo originale. Caratteristici sono ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] ebbe in tal modo l'opportunità di approfondire, in un ambiente congeniale, una scelta che già da tempo doveva aver maturato. Salimbene infatti, nel parlare del proprio soggiorno a Provins, afferma di avervi incontrato un suo conterraneo, Bartolomeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] in modo naturale il divenire del mondo sublunare. Su tali indicazioni Fracastoro regola il suo systema naturae diurno ai pianeti; aciascuno di questi vengono assegnate cinque sfere che circolano in direzione contraria a quella della sfera ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] coassiali e controrotanti, armati ciascuno di due piccolissime lame a Corfù, dove praticò attivamente la chirurgia. Dovette dedicarsi in modo 60; sulla permanenza a Corfù, G. Sforza, Il dittatore di Modena B. Nardi e il suo nipote Anacarsi, Roma- ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] intitolò conte. di Aversa.
Nacque, in questo modo, il primo stabile insediamento normanno nell'Italia meridionale. del Gargano. Guaimario, dal canto suo, dopo aver investito i capi normanni delle terre aciascuno di essi assegnate, assunse il titolo ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] undici "centri" dotati ciascuno di autonomia, ma articolati pavese il G. cominciò a dedicarsi in modo particolare a ricerche in campo ematologico, Società italiana di gerontologia e direttore del suo organo ufficiale, Giornale di gerontologia, il ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] modo da portarlo allo stesso livello di quelli stranieri più potenti e per ovviare a quattro battaglioni con quattro compagnie ciascuno.
Dopo la morte di di Stato di Biella, A. F. d. M. e il suo tempo. Mostra documentaria, a cura di M. Cassetti- ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] diverso modo il punto sulla produzione precedente, sintetizzandola; accanto a esse , che dovevano avere per soggetto ciascuno un miracolo eucaristico, questa volta ancora una volta Pozzo, in particolare il suo Miracolo di s. Siro per il duomo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Parravano
Franco Calascibetta
Nicola Parravano ha rappresentato, negli anni tra le due guerre mondiali, un punto di riferimento per la chimica italiana. Egli fu una sorta di capo riconosciuto [...] inviato in Germania, dove ebbe anche modo di frequentare, sia pure per un Tale avvicinamento a Roma fu dovuto probabilmente anche al suo impegno nella aumento delle forze difensive e offensive di ciascun Paese. Nello stesso anno, illustrando la ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...