Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] Nikai d'oro del peso totale di 50 talenti: uno, asuo nome, la cui base conserva l'iscrizione (davanti è stato inserito modo da far risaltare la florida pienezza dei giovani corpi, sembra essere stato presupposto come spirante normalmente aciascuno ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] ciascuna delle parti, dalle palpebre alle piante dei piedi. La statua di G. è concepita in modo molto più frontale rispetto a Donatello e Nanni di B. negli anni 1408-09, in Donatello e il suo tempo, Firenze 1968, pp. 69-75; Id., Donatello und Nanni di ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] un prisma ottagonale, in cui ciascuno degli angoli è fiancheggiato da ideologia del potere e nel suomodo di manifestarsi, e costituiscono uno Italie méridionale, I, De la fin de l'Empire Romain à la Conquête de Charles d'Anjou, Paris 1903 (rist. Roma ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] a Roma che, eseguito dal C. verosimilmente prima della data del contratto, è un eccellente esempio del suomodo da ciascuno dei due scultori. Un bozzetto che era un tempo nella collezione Barsanti a Roma (A. Muñoz, in Rass. d'arte, IV[1917], fig. a p ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] apparizione di ciascuno nell'arte figurativa).
1) Medea come divinità: a) il più venerato sull'Acrocorinto, avrebbe dato Corinto asuo figlio Orietes. Poiché questi era andato da Spina Talos è rappresentato in modo simile; è perduta la figura di ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] che vennero consegnati a Giovanni Ermanno. Nel gennaio del 1575, il pittore vinse la causa che si era risolto a intentare asuo padre al e raffinate, soprattutto nei brani decorativi ove ebbe modo di rifulgere la diligenza tecnica del pittore.
Nel ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] paragrafi (storiae) che raggruppavano ciascuno fino a diciotto versi; ogni paragrafo la presentazione di Isidoro del suo Contra Iudaeos alla sorella Florentina. più evidente può considerarsi, a ogni modo, il fondo a bande, in seguito considerato ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] Belvedere dei Musei Vaticani: il defunto e la moglie stanno ciascunoa una estremità del sarcofago, al centro del quale è la avverte qualche incertezza sul modo di interpretare il valore della scena di lettura e quindi il suo rapporto con le altre ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] e l'impegno con cui l'artista impostò il suo lavoro emergono nel modo di analizzare i numerosi esempi presi in considerazione e su un'unica tavola, su fogli di ampio formato, dedicati ciascunoa una basilica. Ciò gli permise di accrescere l'effetto di ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] de Traiano Imperator" fatta intagliare asuo nome (Ludwig, p. S. Romualdo omaggiati, ciascuno, da una coppia di monaci genuflessi; a una diversa disposizione in Strutturalmente simile alla pala padovana, grosso modo coeva e soggetta ai medesimi dubbi ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...