GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] in incisione di più esemplari, ciascuno rifinito all'acquerello, destinati a un mercato in rapida espansione. L questo lavoro fu determinante per il suo sviluppo artistico in quanto ebbe modo di integrare l'esperienza tecnica appresa presso ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] e l'o. per il suo giallo splendore ben s'addice a tali divinità; cfr. il suo famoso vello d'o. (simbolo, secondo Strabone [xi, 2, 19] di un modo, porpora, e condotto da sessantaquattro muli ornati ciascuno di una corona d'oro. Numerosissimi furono i ...
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LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] possibilità di stabilire per ciascuno di essi il preciso luogo di produzione. Allo stesso modo, anche la delimitazione rispetto Treviri.L'epoca romanica risulta ancora poco nota nel suo insieme, a eccezione del caso di Verdun. Vi si colgono comunque ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] di mestiere riuscirono in qualche modoa regolamentare la produzione, sotto franco camini e lavorando semini ciascuno" asserisce Securitas (Frugoni, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze 1952, I, pp. 18-21 ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] del VI e l'inizio del V sec. a. C. hanno inizio nell'arte figurata i temi ciascuno con un Palladio sul braccio, presumibilmente l'immagine miracolosa e il suo pensoso, il capo appoggiato alla mano al modo della "Penelope".
Le altre immagini statuarie ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] a Londra intorno al 1255 segnala lo sviluppo in Inghilterra di una serie di variazioni sul tema, che trova il suo del metallo. Allo stesso modo nell'intaglio decorativo degli è a sua volta sostenuta, in corrispondenza della divisione di ciascun seggio, ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] delle curve del coro dà in qualche modo il senso del suo volume (si veda in particolare la figura e rappresentava nella parte destra due gruppi, di tre ciascuno, conversanti tra loro. Del primo gruppo a destra ci restano le teste e parte del corpo; ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] a foglie con volute, decorato su ogni faccia in modo p. 103).Con l'evolversi del rito e con il suo trasferirsi, parte dinanzi all'altare e parte nello spazio dell da terra con lettorili multipli, ciascuno decorato con piccoli rosoni traforati ( ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] f. liturgiche, pur nelle peculiarità di ciascuna compilazione, è sempre più chiaramente definito e adatti a tradurre in immagini il messaggio teologico: in questo modo il di Dio fattosi uomo e del suo sacrificio per la redenzione del genere umano ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] che ci dà una descrizione del suo scriptorium di Vivarium, ci fornisce a Zenodoto, del poema in libri. Sembra quindi che il miniatore attingesse in modo più o meno diretto all'illustrazione omerica rappresentata da più rotuli, contenenti ciascuno ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...