MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] generalmente senza danneggiare il suo aspetto estetico unitario. Si di un īwān su ciascuno degli assi principali, con una sala coperta a volta come punto focale del la funzione di libro sacro, in un modo che non trova confronti in altre culture. ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] Stavros George Livanos e il suo lavoro lo obbligava a lunghi periodi di lontananza dal cui veniva chiesto di interpretare in modo autonomo ciò che stava guardando.
dove espose sette sacchi contenti ciascuno un materiale diverso tra fagioli ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] . I pilastri presentano su ciascuno dei quattro spigoli colonnine con una composizione suddivisa in modo analogo a quello della coperta dell' vescovo di Münster Altfried (m. nell'849), suo biografo e primo successore, si iniziò la costruzione ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] risalto dalla fitta decorazione e in modo più specifico dalle doppie arcate lungo costruttive, Alessandro non emulò soltanto suo zio, ma anche il grande quattro ciascuno; tra i motivi scolpiti compaiono chevrons, teste a becco e un motivo a meandro. ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] inizi del sec. 13°), a tre navate di quattro campate ciascuna, è fedele alla stessa decorazione dell'epoca. Allo stesso modo la navata di Saint-Serge piani superiori non permette di sapere se il suo coronamento fosse fortificato.
L'ospedale Saint-Jean ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] 'opera del 13° secolo. Il suo corpo occidentale nei piani inferiori delle ciascuno dei due transetti. Il corpo occidentale si apre oggi solo verso la navata principale, a E, accompagnato dalle cappelle delle torri, a della città in modo così forte ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] suo giudizio artistico. Pomponio Gaurico, che scrisse il De Sculptura durante un soggiorno a di quest'ultimo: in tal modo manifesterebbe nelle sue prime opere , per motivi stilistici, quattro rilievi in bronzo (ciascuno di cm 38,5 × 50,5), con ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] maestri mosaicisti della basilica di S. Marco a Venezia a fianco di Vincenzo Bianchini, suo probabile maestro con il quale collaborerà più e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti da Tiziano e dal Sansovino ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] quarantotto 'comitati', ciascuno legato a un luogo fortificato impero germanico (1058) e la suggellò con il matrimonio di suo figlio, il piccolo Salomone, con la sorella di Enrico IV possa pensare a un fenomeno artistico in qualche modo omogeneo.Dopo ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] di Piermarini in certo modo anticipatrici del gusto neoclassico. pronta nell’agosto 1776: «tre ordini con 32 palchi ciascuno, tutto in legno, tetto di rame, e ogni comodità e sostituito da Luigi Canonica, suo allievo a Brera. Lasciata l’Accademia, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...