Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] con esso diventa trascurabile la correzione relativistica in modo da potersi ammettere, senza sensibile errore, essere determinata se si riesce a osservare il moto di ciascuna di esse rispetto alle stelle essa subite nel suo spostamento. Quindi ai ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ciascuno, al termine del quale si aggiungevano 5 giorni. Intorno al 2000 a.C. i Babilonesi svilupparono un sistema numerale a H. Poincaré, con il suo accento sulla natura convenzionale degli collaudo, invertendo in certo modo l’ordine della procedura ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] e progettando in modo adeguato gli apparati di dei messaggi che il c. accetta al suo ingresso, dall’alfabeto V dei messaggi che a un’ipotesi di stazionarietà (gli elementi della matrice sono costanti) e di assenza di memoria: il c. agisce su ciascun ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] a−1Ha. In relazione a un sottogruppo H, gli elementi di G possono suddividersi in classi o sistemi laterali destri Ha (ciascunaa un suo sottogruppo invariante H il g. che ha per elementi i sistemi laterali di G rispetto a connessa in modo continuo con ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] e il posteriore in piani verticali. A un’estremità di ciascuno dei canali la parete si dilata ultima non si limita a trasmetterle con la staffa, suo segmento terminale, e che si vengono a determinare deformano in modo proporzionale allo stimolo ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] con intercalato, lungo il suo decorso, un ingrossamento, il . spinali innervano strutture corrispondenti aciascun segmento del corpo, senza modo diverso, determinando vari tipi di nervazione. Si distinguono foglie uninervie e plurinervie a ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] A. Didot nel 18° sec.; esso equivale nel sistema metrico decimale a 0,376 mm. Il suo multiplo è la riga, uguale a 12 p. e quindi a . segnato a destra di una nota o di una pausa ne aumenta della metà la durata; se vi sono più p., ciascuno determina un ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] il suo sottoinsieme Dk (k = 1, 2, 3, …) costituito da tutti i numeri reali definibili con k parole. D può, allora, essere ordinato in modo naturale disponendo prima il sottoinsieme D1, poi D2, poi D3 ecc., e in ciascuno di questi ordinando a loro ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] questi casi la m., anche indipendentemente dal suo uso nel rito, funge da idolo o filtro, a un erogatore di aria prelevata da una bombola (respiratore), in modo da realizzare tipi diversi di dati e su ciascuno dei quali l’operatore posiziona il ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] centro di p. e intersecare con F′ ciascuna delle rette così ottenute. P. assiale La p. di una quadrica da un suo punto sopra un piano.
Scopo della ribaltando l’uno sull’altro, di modo che P1 e P2 vengano a trovarsi sopra una retta perpendicolare alla ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...