Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] patologici dell'orecchio rientrano nel suo ambito e perché d'altra parte l'a. investe lo studio del e psichico che concorrono - in modo prevalente - a informare la ricerca audiologica e che e vocali, nel secondo ciascuno dei varî metodi impiegati ( ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] per tumore, che nello stesso anno assomma a 142.350 decessi.
L'a. medica ha per oggetto le malattie che esse inducono in un arto, o in un suo segmento, o in un organo particolarmente accessibile, come di ciascuno di questi tessuti: in tal modo è ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] e cliniche - a processi morbosi aventi una fisionomia anatomo-clinica più palesemente neoplastica, ciascuno dei quali può presentare origine alla malattia conclamata. Si avrebbe in tal modo una trasmissione verticale dell'agente virale, che potrebbe ...
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Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] reperti morfologici, onde il suo sforzo maggiore mira ad affinare e a rendere più rigorosa la ricerca di grandi centri per la raccolta di materiale anatomo-clinico dette modo, specialmente negli Stati Uniti d'America, di fare notevolmente progredire ...
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PENICILLINA (App. II, 11, p. 515)
Franco SCANGA
Oltre che essere il primo antibiotico scoperto e realizzato, la p., a distanza di 20 anni, rimane ancora l'antibiotico di più largo e comune impiego. Ciò [...] i reni o per rallentare il suo assorbimento in seno ai tessuti (p breve, che perdura fino a quando gradualmente non interviene l difficilmente influenzabili da ciascuno di essi, di non risentire in alcun modo l'azione inattivante della penicillinasi ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] prodotti dal genoma virale e quindi specifici di ciascun virus.
Un'altra classe di antigeni dimostrata nei suo eventuale impiego per la ricerca di virus oncogeni a RNA dell'uomo. I virus della leucemia e del sarcoma del topo si comportano in modo ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] l'espressione di geni posti sotto il suo controllo.
d) Screening delle colonie batteriche alcuni reattori a letto fisso disposti in serie, ciascuno dei quali quantità di fibra enzimatica è regolato in modo da ottenere in 20 ore l'idrolisi desiderata ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] giorni per il ciclo idrologico computato nel suo complesso e soltanto di 13,5 giorni Ciascuna delle migliaia di forme di vita apparse nel corso della storia del nostro pianeta ha utilizzato un modo proprio di assunzione dell'acqua. I Vertebrati a ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] lisergico viene preso solo occasionalmente e di rado il suo uso viene ripetuto oltre un certo numero limitato di comuni, poiché permettono aciascun individuo del gruppo che le due sostanze siano in qualche modo simili nei loro effetti sull'umore, in ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] Tönnies (v., 1969) ha dimostrato, con il suo analizzatore per EEG, che i tracciati sono di brevi episodi di desincronizzazione. Ciascuno di essi dura circa 6 al solito modo la stimolazione centrale, utilizzata come stimolo incondizionato, a un tono ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...