GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] , si riavvicinò in modo esplicito alle uniche due potenze che, a fianco di Milano, ancora Savona, il G. e il suo collega rientrarono trionfalmente in Genova con altro per le quattro "compagne deversus burgi", ciascuno con un seguito di 25 armati e 600 ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] delle Cornacchie, il G. ebbe modo di collaborare alla realizzazione delle due parte della sua attività al G. e a un altro suo allievo, C. D'Alessandri. Con una ruoli in questo sodalizio, nel quale ciascuno poteva comunque svolgere lavori in proprio, ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] di uno si era soliti assegnare aciascuno incarichi specifici) della decorazione architettonica. statua nel 1382-84 immediatamente prima del suo lavoro per le Virtù della loggia dei non sono ancora stati studiati in modo approfondito. È noto che all' ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] Garibaldi, contribuendo in tal modo alla pacifica transizione del Maestà Vostra, col suo allontanarsi da Napoli, avrà risparmiato a questa città, che grazie alla sua posizione, ciascuno dei tre figli maschi si avviò a una brillante carriera pubblica ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] guardiamarina nell'aprile 1902. Il suo primo imbarco in qualità di ufficiale modo di mettersi in luce nell'estate del 1912, quando fu designato comandante di spiaggia aciascuno, e, infine, il "MAS 20", motoscafo armato su cui, oltre ai motori a ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] giacché ciascunoa sua volta, oltre a chiedere al B. alcune informazioni sullecorrenti oceaniche che si riprometteva di utilizzare nel Dialogo dei massimi sistemi, lo incaricava di sottoporre alla corte spagnola un suo talvolta in modo non conforme ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] rigettare qualsiasi ipotesi circa il suo insegnamento nello Studio di Napoli in due libri di venti capitoli ciascuno, ebbe immediatamente grande rinomanza e per . A parte alcune novità di secondaria importanza, esaminate e illustrate in modo rapido ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] garanzie di imparzialità. Ciascuno dei due podestà riteneva allo stesso modo nei confronti dei cittadini bolognesi. Ed è proprio a Modena che incontriamo allo scadere del suo mandato podestarile, andò a ricoprire la medesima carica a Verona, dove si ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] a 4 cilindri in linea a duplice espansione, con due cilindri ad alta pressione e due, quelli intemi, a bassa.
Ciascunosuo albero modo conveniente i modesti salti termici disponibili (al massimo da 90° C a 15° C), non sarebbe convenuto un'impianto a ...
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CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] che il suo prozio Uguccio si fu imposto quale cosignore di Cortona; pare che il suo rientro in città si debba ascrivere a circa il 1389 dai Perugini ai Salimbeni ai Bostoli), che avevano ciascuno le loro aderenze in Cortona, incoraggiavano alla ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...