GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] compì il suo apprendistato prevalentemente a Roma, di tre assi ciascuno, i quali suo studio. Sembra che il "gran composto berniniano" sopravvivesse in questa officina di provincia alle mode e alle consuetudini del tempo, contribuendo in questo modo ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] in Ricciardi, 1989), in cui ciascuno dava conto dei propri avanzamenti a un naturalismo cosmico, privo di drammaticità e, per questo molto diverso dal modo 1952, pp. 369-389; A. Genoino, F. P. e il suo soggiorno a Cava, in Rassegna storica salernitana ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] lingua fiorentina, poi si dimise motivando il suo rifiuto, nel già menzionato Ragionamento sopra la d'igiene, consiglia in qual modo prepararsi a morire. Insomma, convince Giusto vista l'esperienza concreta di ciascuno, la condizione animale è assai ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] detto de' Vimercati,con le qualità di ciascuno, Torino 1561. In questo opuscolo il B giugno, il B. mandò un suo segretario a corte per illustrare i gravi pericoli della vietava ai Saluzzesi di aiutarli in qualsiasi modo. Il B. dispose la rigorosa ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] poi il cardinale d'Amboise nel suo ritorno in Francia. Il 13 genn. 1504 era a Lione, dove l'Amboise si Non mancò inoltre di aiutare in ogni modo i fuorusciti greci e le loro famiglie. 2000 franchi l'anno per ciascuno studente, racconta come non fosse ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] non sempre nell'identico modo, di un episodio nel a quello del D. 43 3, 7, ed avevano per oggetto un solo problema ciascuna, Ullmann, The medieval interpretation of Habita, in L'Europa e il suo diritto. Studi in memoria di P. Koschaker, Milano 1954, I ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] 539 votanti ebbe 249 voti contro i 263 del suo antagonista, il conte Carlo Alfieri di Magliano, nei costumi e rimangono alla superficie amodo di piante senza radici".
L' turbata o distrutta "la libertà che ciascuno ha nell'uso dei propri possessi". ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] abilmente con i signori neutrali in modo da non alterare gli equilibri del D., specialmente nel periodo del suo soggiorno a Costantinopoli e dell'amicizia col Granturco una raccolta di temi disparati: ciascuno scritto è intitolato e piegato come ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] presso cui i Giudici prestavano opera ciascuno per le proprie competenze, attraverso of fine arts, grosso modo contemporaneo, in cui l'
Il G. morì a Firenze il 14 genn. 1525, probabilmente di peste; alle esequie e al suo seppellimento in S. ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] gruppo dei registri "eolina" (Balbiani). Nel suo moderno laboratorio alcuni artefici specializzati, scelti come collaboratori, trovarono modo di affinare la loro esperienza tecnica e artistica e divennero a loro volta distinti organari o titolari di ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...