DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Sede. A tutti questi drammatici passaggi egli partecipò con sempre crescenti responsabilità; e ciascuno di essi dalla sinistra del suo partito, con sfumature diverse da Dossetti a Gronchi, erano state sollevate, in modo sempre più insistente, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] si dici potest, quo quidem modo id quod vix intellegi potuit interpretatum a tensione costante in tanti segmenti di lunghezza diseguale realizzanti fra loro proporzioni tali che ciascuno altresì al maestro a graduare il suo insegnamento.
Ma per ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ordine romano e non quello dell’altre republiche, perché trovare un modo mezzo in fra l’uno e l’altro non credo si stessa tuttavia consegni ciascun «corpo» all’identità specifica e intrascendibile che nel suo «principio» è custodita. A Firenze, per ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] le presenti circostanze che si affacciano al pensiero di ciascuno fanno credere essere questa morte anche per lui medesimo opportuna a Nettuno, poco dopo aver iniziato il rilevamento, il 2 marzo 1763. Qualcuno parlò di veleno. In ogni modo il suo ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] fu accordata il 27 maggio. A questo suo primo viaggio a Parigi risale la conoscenza diretta anche se resta scettico circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza persuasiva società era costituita da "famiglie", ciascuna delle quali, composta da non ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] gli conferiva il diritto di accettare allievi nel suo studio e di insegnare all'Accademia; il 6 cappelle su ciascun lato. Per il resto si dedicò a completare chiese già fu scandita da colonne binate, in modo che si potesse completare con un ciclo ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di V. S. la Fabrica... del suo Teatro". Se è vero che il teatro a Parigi dove il re "luy a ordonné faire residenee" perché avesse modo di "entendre àa prendere" la proprietà della lingua (cioè le locuzioni) di ciascuno. Da segnalare che l'edizione a ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , visibile dall'esterno, su ciascuno degli otto angoli dell'ottagono, disponendo i mattoni a spina di pesce in modo che la struttura 177; P. Sanpaolesi, La lanterna di Santa Maria del Fiore e il suo modello ligneo, in Boll. d'arte, XLI (1956), pp. 11 ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] 3-5 settembre), ove ebbe modo di divulgare il principio di . può condurre, anziché al vero peso atomico, a un suo multiplo, se fra i composti esaminati non ce Nel dir ciò noi non asseveriamo che ciascuno di questi atomi non contenga parti distinte, ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] dell'attività del C., ed essa appare nel modo più chiaro nelle Effemeridi, che perciò non sono certi aspetti pare che egli fungesse da suo segretario e da tramite col governo ed impostò su moduli moderni affidando aciascuno studente due degenti ed ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...