GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] che nasceva dall'esigenza, tipica del suo tempo, di avere a disposizione nuove sinossi che raccogliessero le conoscenze ai tre ordini della natura, con una breve descrizione di ciascuno, del modo di prepararli e dell'uso per il quale sono ricordati. ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] dell'Inquisizione da un lato e dei giuristi napoletani dall'altro, che cercavano, ciascuno dal proprio punto di vista, di tutelare i propri diritti in base a motivazioni legali maturate nei secoli. Ben presto, però, il D. abbandonò il tono ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] lotte toscane indusse Innocenzo IV a proporre in modo più stringente trattative di pace anno alcuni complici di Pazzi (tra cui suo figlio Guglielmo e un Uberti in qualità impegnavano a pagare «mille marche d’argento per ciascuno dandone mallevadori ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] e subentrato al suo posto il ciascuno e la facoltà di elargire "doni e cortesie" tra i 200 e 600 ducati amodo "più conveniente alla sua condition". Alle nipoti femmine ancora in tenera età (tre di Marino e quattro di Almorò) destinò 1000 ducati a ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] il secondo atto; ai tre musicisti furono pagati ciascuno 2.000 reali, in base a quote stabilite dal Farinelli. Per ordine del re, Il C. seppe comunque ben penetrare e far suo tale spirito indigeno, in modo da far apparire "sensibile ma non servile" ( ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] suo motto (f. 3r). Le sue dottrine invece non hanno niente che non possa, se ben interpretato, essere ricondotto a quelle tradizionali della Chiesa, e se un giorno i luterani vorranno tornare all'unità, allora si vedrà in che modo poiché ciascuno dei ...
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CENNI, Quinto
Camillo Brialdi
Nacque a Imola il 20 marzo del 1845 dall'avvocato Antonio e da Maria Sangiorgi, entrambi di agiata faniiglia di tradizioni cattoliche, ma aperta alle idee liberali (un [...] dove era accolto con simpatia. Il suo capolavoro, l'opera che lo colloca a piedi, a cavallo, a gruppi e isolati, quasi in una ininterrotta torrenziale sequenza. In tutti e in ciascuno uniforme, le figure delineate in modo marcato, mentre la posa e ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] l'eccezionale importanza del suo progetto, che si giungevano a chiudere perfettamente il vano della porta. I battenti bronzei, ciascuno diviso in antiche, e contemporaneamente a forme tipiche di Guglielino, interpretando in modo del tutto personale, ...
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BANDIERA, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Siena nel 1699 da Giulio Girolamo, medico, e da Maria Vittoria Grilli: fratello minore di Francesco, sacerdote e giureconsulto, e di Giovanni Niccolò, accademico [...] costumati giovani a recitare in volta ciascuno per modo di spiritual conferenza alcuna narrazione sacra. Opera... presentata a chi vago prose toscane "nel quale con una modestia eguale al suo profondo sapere espone... quanto può servir di lume per ...
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FORCELLA, Vincenzo
Luisa Narducci
Nacque a Corneto (antica denominazione di Tarquinia, nella Maremma laziale) nel 1837 da famiglia nobile. I genitori, Anna Maria Bruschi e Costantino, notaro pubblico, [...] ciascuno, che ogni anno venivano assegnati dal Consiglio comunale a figli di patrizi cometani. Nel 1854 fu costretto a sospendere momentaneamente gli studi a causa di una malattia, che lo tenne a milanesi il F. ebbe modo di accrescere il materiale per ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...