LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] un sodalizio spirituale in cui ciascuno aveva la sua specializzazione ma il a invocare un ricambio del personale diplomatico in modo da aprire la strada a 4-12), parve annunciare un suo riposizionamento a ridosso dell'area cattolico-liberale. Sta ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] della Lega di Smalcalda, ebbe modo di assistere alle prodezze militari del momento a Londra il L. riuscì a preparare il terreno favorevole al suo signore che si ritrova, e per tale è conosciuto da ciascuno" (Relazione… di Andrea Baldù, 1561, p. 433 ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] dell'attualismo, che in particolare modo sembrava contenere l'impulso per un che ciascuno degli altri farà del mio agire-esprimermi, rendendo a me che ha il compito di rendere il reale nel suo movimento, nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 40 onze ciascuno. Non sappiamo se il D. sia poi effettivamente partito con il re. Il 30 luglio 1405, ad ogni modo, quando il ). Il giurista Guglielmo de Perno si disse suo discepolo.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, A. A., Arm. III, n. 1253, ff. ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] .XV, ad ogni modo, risalta in particolare a 500.000 cantari (= 23.825 tonnellate) di allume. Il suoa Bruges e a Londra. I suoi scopi, chiaramente dichiarati e di stampo prettamente capitalistico, erano sia quello di aumentare i profitti di ciascuno ...
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LORGNA, Antonio Maria
Ettore Curi
Nacque a Cerea, presso Verona, il 18 ott. 1735 da Domenico, ufficiale di cavalleria dell'esercito veneto, e Teodora Quarotrio. Battezzato come Antonio Maria, nelle [...] di fama e riconoscimenti, in modo assorbente e anche con sacrificio J.-J. Le Français de Lalande. Aciascuno di costoro fece pervenire i risultati delle L. morì a Verona il 28 giugno 1796, mentre l'esercito francese faceva il suo ingresso in città ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] contadini poveri, in modo da aumentarne le risorse a meno - deve tendere ad aumentare la "porzione di felicità aciascuno attribuita" e a diminuire la "quantità di libertà da ciascuno circolarono opuscoli pro e contro il suo operato; alla fine il re ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] a Roma dal cardinale L. Antonelli.
Nei primi anni della sua nuova attività pastorale organizzò frequenti missioni e compì visite minuziose della diocesi, preoccupandosi in special modociascuno frattanto può anticipare e suggerire a nel suo Vangelo: ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] il consenso dell'ammiraglio, vollero dargli ciascuno in dono 50 fiorini (in tutto 2 al dicembre 1386, il C. riuscì in qualche modo ad entrare nelle grazie del pontefice che lo città. Così, se a metà del 1394, durante il suo breve dogato, Nicolò da ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] legami di amicizia, garatitendo aciascuno dei partners un'equa distribuzione dalla Siemens. La presenza del C. nel suo massimo organismo dirigente, anche dopo la fusione azienda italiana. Ad ogni modo, superato pur se a caro prezzo lo scoglio ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...