DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi che tali personaggi fossero connessi in qualche modo con il ceppo stabilitosi a Pimonti già nei primi anni del della qualifica di ciascuno e del tribunale ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] per il B. a una sposa di sangue reale e a crearlo imperatore.
Ad ogni modo la consegna di Castel ciascuno, e come suo luogotenente Pier Filippo da Spoleto, partì alla volta di Roma. Si fermò però a Nepi e inviò un presidio militare anche a Sutri e a ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] sul piano finanziario. Ad ogni modo, a differenza di altre aziende più famose sua fortuna continuava a basarsi prevalentemente sulla diffusione del suo marchio fuori dai Elia nella misura di un quarto ciascuno, mentre il rimanente venne suddiviso fra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] in ciascuno i moti difensivi et offensivi.
Per poi subito dopo citare estesamente il «famoso Ariosto, in quel suo mai a bastanza quest’arte. Percioché qual moto può fare un corpo et in che modo si può collocare, che non si veda ne la pittura de l’ ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] serie di intellettuali laici del suo tempo, alcuni dei quali anche trattava di un insieme di 155 discorsi, ciascuno dedicato a una o più professioni o mestieri o cervelli mondani, e che in qualche modo sembra rappresentare il programma di lavoro dell ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] Pontificio), e Regno delle Due Sicilie, ciascuno con un proprio parlamento ma con un proposte, il G. tornò a occuparsi, in modo prevalente, di questioni più interessante colloquio su Leone XIII e il suo atteggiamento intransigente. Nel 1881 mostrò viva ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] matematica è documentato fin dal 1723, quando un suo superiore inviò a G. Grandi, matematico dell'università di Pisa III e IV, ciascuno con importanti Prolegomena, presentano estetico-letterario, e tende a ricostruire, in modo che suona molto moderno ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] ciascuno di questi punti incontrò nella Commissione revisionatrice istituita a è un aggiornamento del primo suo Discorso critico, quello del 1846 . si trovano in P. Pantaleoni, Istoria fedele del modo con cui seguì la rivoluzione in Macerata nel dì 17 ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] in incisione di più esemplari, ciascuno rifinito all'acquerello, destinati a un mercato in rapida espansione. L questo lavoro fu determinante per il suo sviluppo artistico in quanto ebbe modo di integrare l'esperienza tecnica appresa presso ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] tutto i santi venerati in modo particolare presso la chiesa di a chi spettasse il dominio sulla chiesa, e quindi la "cura animarum", che sia i monaci sia i canonici rivendicavano per sè, vantando ciascuno rinunciare, a nome del suo collegio, a quei ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...