PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] suo legame con Teseo, e del suo essere stato completamente adottato dalla tradizione attica, sino a lasciare il suo nome a un dèmos, Pyrithodas. Aa conquistarsi una sposa figlia di Zeus per ciascuno di Polignoto. In ogni modo il tema di personalità ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] l'eccezionale importanza del suo progetto, che si giungevano a chiudere perfettamente il vano della porta. I battenti bronzei, ciascuno diviso in antiche, e contemporaneamente a forme tipiche di Guglielino, interpretando in modo del tutto personale, ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] separati da un muro divisorio. La caratteristica principale di ciascuno è un grande iwān (v.), con vòlta a botte, largo circa 16 m e profondo 30, suo prototipo assiro; ai suoi piedi si inginocchia la Tyche della città, personificata secondo il modo ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] ciascuno, termina in ampia semicircolare tribuna…"; inoltre "una scaletta a il C. riprende temi svolti dal suo maestro Paoletti negli edifici termali di Montecatini è da ricordare il "Parere sul miglior modo di preservare dall'umidità la copertura del ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] nel suo periodo ciascun segmento del corpo viene reso con una linea continua. Il ceramografo doveva esser passato attraverso una serie di esercitazioni consistenti a tracciare a contorni una determinata sezione del corpo umano, in modo da giungere a ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] , e contribuì in modo sostanziale alla trasformazione del tavole in due fascicoli di 12 fogli ciascuno, editi a Roma nel 1794 con il titolo Via Appia della scultura e del suo primato nelle arti) e il busto di Minerva giacente a terra; il pittore ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] Già Carli (1964; 1965) ebbe modo di notare come, anche nei soli Ciascuno dei due gruppi maggiori di smalti è stato comprensibilmente attribuito in passato aa quella dello sconosciuto padre Vieri di Ugolino e specie a quella del più noto padre del suo ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] suo podio si innalzava su di un alto basamento la cui fronte si apriva in una scalinata fiancheggiata da due avancorpi ciascuno non fu rinvenuta nella cella del tempio (E.A.A., loc. cit.) ma era già nota nel Tiburtinus. In tal modo, attraverso l' ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] delle Cornacchie, il G. ebbe modo di collaborare alla realizzazione delle due parte della sua attività al G. e a un altro suo allievo, C. D'Alessandri. Con una ruoli in questo sodalizio, nel quale ciascuno poteva comunque svolgere lavori in proprio, ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] di uno si era soliti assegnare aciascuno incarichi specifici) della decorazione architettonica. statua nel 1382-84 immediatamente prima del suo lavoro per le Virtù della loggia dei non sono ancora stati studiati in modo approfondito. È noto che all' ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...