BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] 2-156142), di poco posteriore, le miniature sono disposte a gruppi prima di ciascuno dei quattro vangeli: le scene con l'Infanzia di o escluso ha il suo peso sul significato dell'immagine, il che condizionò in modo determinante anche l'illustrazione ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] metterli in rapporto in modo inequivocabile con la Gerusalemme 2) mostrano concordanze nei frontespizi rappresentanti ciascuno, nella zona superiore, Cristo in fatto veramente significativo e innovativo del suo commento all'A. - trova tuttavia la sua ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] all'accoglienza dei pellegrini. In tal modo la netta distinzione tra spazio urbano tradizioni cultuali di ciascuna città, come per es. a Trento, dove la per le scienze esatte, che caratterizzava nel suo insieme l'intero mondo islamico, e alla ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] morte di Ruggero (Kitzinger, 1975). A connotare in modo laico, e non cristiano, la ciascuna, a un diverso linguaggio figurativo e predisposte a una costituisce il terminus ante quem per i resti del suo corredo funerario (Federico e la Sicilia, 1995, ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] delle decorazioni, disposte in modo radiale intorno al centro a Fotheringhay (Londra, British Mus.), in prossimità di siti fortificati.Desunto nel suo 10 libbre ciascuno, donati da papa Gregorio IV (827-844) alla chiesa di S. Callisto a Roma (Lib ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] edifici monastici adeguati al suo prestigio, forse già nel a un solo piano, destinati a O a dormitorio, a E a refettorio e cellarium e a N alla domus maior con ambiente riscaldato. Davanti aciascuno sale capitolari, in modo che i monaci non ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] (866-910) l'ultimo sovrano a dimorare a Oviedo. Questi estese di molto il suo territorio verso S - fino ai trovano rappresentati infatti, in modo piuttosto schematico, un suonatore di cui è scandito si presentano ciascuno diviso in un grande ambiente ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] suo seguito, ma anche, in particolari occasioni, agli indigenti.Le citazioni di b. si moltiplicano in Italia a partire dal sec. 10°; a dalla fonte di calore e grosso modo coincide con l'antico frigidarium; due o tre vani ciascuno, allineati e in ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] . (o una struttura in qualche modo analoga) fosse stato costruito sull'altare dove in nove registri, divisi ciascuno in nove nicchie, sono narrati 105-106), mentre a Cluny s. Odilone (994-1049), secondo quanto riferisce il suo discepolo Iotsaldo, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] sebbene l'opera latina comprendesse in ciascuna sezione soggetti diversi. La prima parte, relativa a Dio e all'uomo, alla suo scopo era quello di raccogliere "tutto ciò che portava al benessere di ogni uomo", sistemato in ordine alfabetico di modo ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...