Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] a sbalzo e a cesello, a stare alla descrizione di E. Kunze, sono autentiche opere di t.; sono ornati ciascuno da un motivo centrale a rilievo a compare Criseide e rivela asuo figlio che i supplici sono in tal modo datare il pezzo a prima del 30 a. C. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] a rilievo di epoca tarda. Per procedere in modo omogeneo ed autonomo era necessario che gli artigiani conoscessero la scena nel suo una struttura tripartita, divisa cioè in tre celle, ciascuna delle quali ospita una delle divinità della triade ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] ciascuna con la propria plaza) ubicate intorno alla città e sui versanti montuosi. Il processo di urbanizzazione ebbe il suo apogeo nel 700 d.C., quando a Oaxaca e di Monte Albán è in qualche modo eccezionale: in molti siti mesoamericani, compresi ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] quando uno realizza una imitazione rappresentando il suo modello in modo da mantenerne le esatte proporzioni in lunghezza, larghezza e profondità, e, oltre a ciò, fornisce anche i colori che convengono aciascun particolare. Ma come? Forse che non ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] di Siria, affidò il Sud dell'Arabia asuo fratello, fino a che, nel 1229, subentrò la dinastia una francese e una giapponese. Aciascuno dei quattro gruppi, per fu nuovamente occupato, anche se in modo sporadico. A Sumhuram (Khor Rori) gli scavi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] fine del IV sec. a.C. La città si espanse in età augustea; il suo perimetro si ritiene compreso blocchi modulari – ciascuno di 16 m di lato (50 piedi), destinato a un lotto edificabile tra 5 e 6,5 m) in modo da creare dei larghi spazi definiti almeno ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] sulle fiamme, più lontano sono quattro assistenti al sacrificio, ciascuno dei quali tiene un toro; in basso è la folla ma perché il suo grado di civiltà e di cultura è troppo inferiore a quello delle popolazioni invase. A ogni modo, tanto nell'arte ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] metà dell’Ottocento la elesse asuo rifugio, si presenta piuttosto stretta a destra una nicchia, a sinistra il vano di una scala elicoidale che sale al piano superiore o al terrazzo; per ciascuno , ha incentivato in modo particolare le rotte sulle ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] e fu in qualche modo ispiratore del cosiddetto "approccio storico diretto". Il suo allievo A.L. Kroeber (1876-1960 rivelò la grande variabilità dei modelli locali di sviluppo in ciascun periodo e la necessità di un loro studio sistemico. Così ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] a sud, il potere del sovrano attraverso il monumento destinato a trasmettere la dottrina della regalità divina. In tal modo tutto tornava al suo , un cofanetto diviso in quattro compartimenti, ciascuno per un pacchetto di viscere mummificate. In ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...