POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] L’immagine di una capitale, in Una capitale e il suo architetto, 2015, p. 172), con ogni probabilità poté greco-romana e in certo modo anche a Pasquale Poccianti, allora forse il sei a destra e quattro a sinistra dell’Arno –, per ciascuno dei quali ...
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MARINI, Giovanni Ambrosio
Carlo Alberto Girotto
MARINI (De Marini), Giovanni Ambrosio. – Nacque a Venezia il 17 giugno 1596 da Giovanni Ambrosio (o Ambrogio De Marini) e da una non identificata gentildonna [...] a Bracciano del suo primo palma di cavaliere più sfortunato: ciascuno dei due, infatti, è innamorato modo in Francia (cinque edizioni tra 1731 e 1788).
Gli scherzi di fortuna a pro dell’innocenza, l’ultimo romanzo del M., furono pubblicati a ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] i 400 ancora dovuti agli scultori, fu fatto a Casale il 16 giugno 1528 e un terzo suo figlio Guglielmo e il Da Corte avrebbero ricevuto ciascunosuo erede. La residenza genovese del D. era al ponte Cattaneo.
Solo recentemente è stata studiata in modo ...
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SFONDRATI, Francesco
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Cremona il 25 ottobre 1493, da Giovan Battista e da Margherita Omodei Trivulzio.
La famiglia, forse di origini mercantili, era entrata nel novero [...] imperiale a Bamberga solo ai primi di luglio.
Ebbe modo di che fu ben lieto di dare il suo benestare, ma chiese che le strade non chiesa di tal qualità che merta esser desiderata da ciascuno». Il vescovado di Cremona tra interessi curiali, politica ...
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TORTELLI, Benvenuto
Letizia Gaeta
Nacque nel 1533 a Chiari (Brescia) da Clemente, intagliatore in legno (Fenaroli, 1877). La data di nascita si ricava dalla polizza dei beni lombardi posseduti nel 1568 [...] di 35 seggi, diviso ciascuno da colonnette corintie […], nelle lavorati di noce di diverse maniere in modo che ogni sedile ha differenza di lavoro Il suo nome è legato, assieme a quello di Giovan Battista Cavagna, anche al palazzo D’Avalos a Procida, ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] di Parigi circa il miglior modo d'insegnamento della medicina pratica che hanno limitato la risonanza storica del suo lavoro rispetto ad altri autori non lavoro osservativo raffinato ed esteso a gruppi di specie per ciascuno di numerosi ordini, e lo ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] a volta, nelle diverse situazioni.
Il suo stesso nome mostra, in parte, ma in modo esemplare, la trama di questo processo. Aa un sostrato teologico assai lontano dall'esperienza politica del socialismo. Non a caso si ripromettevano, ciascuno, ...
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MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] ciascuno la mano, di componimenti, d’aria e di maniera» (p. 143), venendo così drasticamente a svuotare l’identità artistica di M. e il suo si spostò quindi a Roma probabilmente nel secondo decennio del Cinquecento, dove ebbe modo di approfondire la ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] Prato, che considerò il suo vero maestro.
Iniziò a lavorare come impiegato nell pure discostandosene nelle modalità ("ciascuno poi di questi sopraddetti trasse modo implacabile da G. Baretti nella Frusta letteraria del 1° genn. 1764 (vedi l'edizione a ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] collegato com'è alla realtà e alle esigenze proprie di ciascuno, è infine il tema di Citramontani, ultramontani scritto nel corollario del suo ancoramento alle esigenze concrete di una società. In modo da fornire un correttivo a quell'aspirazione ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...