ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] al suo beneficio in Ungheria e subito dopo Sigismondo dichiarò obbedienza a Pisa: i due fatti appaiono in qualche modo collegati primo scrutinio andato a vuoto (Orsini e il cardinale Alfonso de Carillo avrebbero ricevuto sei voti ciascuno: cfr. König ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] nel trittico antoniesco, forse del 1449, in S. Giobbe a Venezia: allora il suo linguaggio si fuse con quello del fratello, in un prezioso zig-zag dello smalto tipico dell’autore, parlano, in modo più chiaro che altrove, dell’ingente ricorso agli aiuti ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] dunque nelle avventure di questo suo fortunoso viaggio, il primo, a quanto pare, fatto intorno al occasione perduta, vi venivano venduti a 400 scudi ciascuno. Cedute proficuamente le proprie del mercante cinquecentesco. Il modo stesso con cui il ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] modo che ... il quadro ... si stabilì nel buon concetto di ciascuno dal C. ad esprimere il suo parere sulla cosiddetta Pala dei , München-Leipzig 1881, II, p. 116, n. 313; A. Moschetti, La prima revisione delle pitture in Padova e nel territorio ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] e di indicarne la soluzione. Il suo contributo alla giurisprudenza della Corte non si necessario guardare a ciò che stabilisce ciascuna carta così individuati non sono intesi da Paladin in modo rigido (non escludono, per esempio, mutamenti nel ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] si proponeva "un raffronto fra l'evoluzione economica e sociale dell'Europa e delle sue colonie", per dimostrare "che aciascun grado successivo di densità di popolazione e di occupazione della terra corrisponde un correlativo assetto economico e che ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] da 25 anni, il che fa risalire il suo monacato al 1086-1087; la sua nascita 20 capitoli ciascuno, che, nel progetto dell'autore, dovevano essere di 1.400 versi ciascuno; ma la una legatura sbagliata ha portato a piegare in modo errato il binio nel ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] a Monaco e poi a Berlino come corrispondente del Corriere mercantile, ed ebbe modo di seguire tra l’altro il processo per l’attentato a in Australia nacque il suo primo figlio Ennio (15 novembre 1935); il secondo, Claudio, nacque a Sydney un anno più ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] sua signoria, esercitata in vario modo e a vario titolo, di diritto o soltanto in contanti.
Ad accrescere la magnificenza del suo palazzo palermitano, lo Steri, tra il e il Ventimiglia contribuirono con mille fiorini ciascuno, e l'Alagona con 4.000, ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Salfi e Teodoro Lechi. Il suo nome è legato pure alla loggia modo di coloro che sono destinati a reggere le sorti di una repubblica. Favorevole al mantenimento della proprietà privata, che considera segno tangibile della parte sostenuta da ciascuno ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...