CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Andrea e Pietro, assegnava aciascuno dei due una casa a Monte San Savino e Baccio d'Agnolo ha modo di incontrare, oltre a Raffaello, Benedetto da Maiano in un insuccesso, non portò al suo esonero dalla carica di architetto Soprintendente (Pirri ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di là dalle discipline e competenze di ciascuno. Un modello operativo davvero ineguagliato, dove Paolo Fossati, riprendeva in modo originale la formula dell’interazione editoriale dal 1998. Dopo il suo passaggio a un ruolo di consulente esterno, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] di Senigallia, sottratte a Federico da Montefeltro. In vario modo comunque si gettavano le , Napoli e Firenze, verso ciascuno dei quali si orientò in . 547-553; S.P. M. e il suo tempo. Mostra storica (catal.), a cura di F. Arduini et al., Vicenza 1970 ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] pp. 13-15), ciascuno dei tre fratelli ottenne nel 1955, p. 507): un modo per affermare la sua centralità nello e il suo castello, Milano 1867, p. 34; Matthie Nuewenburgensis Chronica 1273-1350, a cura di A. Huber, in Fontes Rerum Germanicarum, a cura ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] a cui collaborarono anche Castelo e Jusepe Leonardo con altre due tele ciascuno. affidò l’incarico di incassare al posto suo un’importante somma di denaro in una a scontrarsi con la fiscalità iberica, che vessava l’attività pittorica allo stesso modo ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] però che al secondo in particolar modo andarono oltre che l'ammirazione anche troppo a lungo esercitato, trasmette ereditariamente. Ciascuno dei il mese successivo scrisse al Lopez di un altro suo lavoro drammatico, La prova del fuoco, di cui ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] e, infine, delle lussazioni. Nella trattazione di ciascuno degli argomenti applica un identico schema espositivo, la particolarità del suo approccio a tale disciplina che vuole trattare in modo "scientifico", e non empirico, vale a dire descrivendo ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] dotte prefazioni premesse aciascun volume: il con ripieni corali. Alensoon ebbe anche modo di conoscere la "signora Rosanna", 1984, pp. 189-212; B. M., la sua opera e il suo tempo, a cura di F. Rossi - C. Madricardo, Firenze 1988 (cfr. in ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a gambe all'aria per puro divertimento, e per "scorticare" l'involucro di dolore di ciascuno, finirono per collocare la scrittura del G. e il suo sperimentando, nella loro interiorità e nel loro grigio modo di vivere, stranezze e abnormità; in essi ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] i lavori della cappella nel 1604.
Dal suo arrivo a Firenze durante l’inverno 1587-88, fino XVI secolo. Più lungo di ciascuno dei sei intermedi che lo precedono il nuovo stile recitativo: in tal modo esse potrebbero essere considerate come i primi ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...