(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] del corpo, e consentendo all'individuo di interagire con il suo ambiente in modo di aumentare, in ultima analisi, le sue possibilità di connettività intrinseca e il modo di operare interno di ciascuna colonna tendono a essere invarianti, la ...
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MACCHINE (XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità [...] alcuni casi semplici si giunge in modo del tutto elementare e, se per un tratto l2 aciascun estremo:
i) albero su due appoggi a distanza l1 con un tratto l2 a sbalzo:
l) albero è trascurabile e si chiama Ya il suo momento d'inerzia di massa, il valore ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] f, di grado 2 (n − 1) e peso n (n − 1), e con il suo annullarsi dà la condizione perché nel gruppo di punti f(x) = 0 non tutti gli n punti prodotti di determinanti simbolici (a b), (a c), (b c),..., in modo che ciascun termine della somma contenga ne ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] Carlo Hegel, e servì come punto di partenza al Bücher per il suo libro sulla popolazione di Francoforte sul Meno, il quale, sebbene non di tratteggi la densità in ciascuna di tali aree (carte a musaico). In questo modo sono costruite le carte di ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] l'elemento discriminante è certamente il modo di concepire la materia e le del neo-mammifero. Ciascuno dei tre controllerebbe New York 1977 (trad. it., L'Io e il suo cervello, Roma 1981); I due cervelli, a cura di F. Denes e C. Umiltà, Bologna 1978; ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] di un edificio ed il suo insieme e la scala modo, e non volendo fin d'ora procedere per sintesi senza capisaldi bastevoli, si potrà giungere ad intessere la rete delle reciproche influenze e a determinare il significato, il posto preciso di ciascun ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] italiano; talché piacque a Fiammetta d'invitare il suo amico a rendere omaggio alla mormorio d'una fontana, raccontando ciascuno una novella, sopra un tema presenti il mondo mutato"; ma tuttavia in modo da far vedere chiaramente che il tempo delle ...
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TELEMATICA
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli [...] tra i sistemi. Il suo compito consiste invece nel massa virtuale contenente archivi virtuali, ciascuno identificato da una serie di attributi hanno l'attributo ''protetto'' o ''non protetto''; modoa maschera (form mode), in cui la struttura di ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] psicologia almeno per quanto attiene al suo funzionamento.
Proprio tale questione ha diretto ciascuno degli emisferi non erano mai conosciute dall'altro. A quindi di orientarci nello spazio?'; 'in quale modo si traduce in parole ciò che sentiamo e ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] quale sostituisce il DNA dell'ospite nel suo ruolo di coordinatore. Il DNA assume ad essere trasferito da cellula a cellula in modo parcellare, non solo secondo le h, riproducendosi nello stesso batterio formano ciascuno il tipo d'involucro proteico, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...