. I reparti di sicurezza in stazione assumono, nel loro complesso, il nome d'avamposti. Il loro compito è di permettere alle truppe retrostanti di riposare, preservandole da sorprese, di tenerle informate, [...] nemico, alla forza della colonna da proteggere e al suomodo di stazionare (accantonamento, accampamento, addiaccio).
Quando le probabilità , aventi ciascuno l'intera sezione reggimentale pezzi per fanteria. Con ciò si viene anche a preludere allo ...
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INDIVIDUALISMO
Giovanni Vidari
. In economia individualismo è la dottrina che vede nell'homo oeconomicus il produttore della ricchezza, e nel suo interesse egoistico il principio onde il valore è giudicato. [...] la coesistenza degl'individui operanti ciascuno secondo proprî criterî, e le deduzioni teoriche quali appaiono in modo eminente nelle opere di B. , come asuo massimo maestro, al Kant, può dare origine anch'esso a deduzioni diverse a seconda che ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] tempi aciascuno dei quali succede, a guisa, se si vuole, di grandiosa cadenza, un capriccio per violino solo che finisce, a sua volta da O. Respighi). Il suomodo di suonare era, secondo J. J. Quantz, molto simile a quello di G. Tartini: ...
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. La parola divenire (γίγνεσϑαι) fu adoperata per dinotare la rivoluzione continua delle cose. "Tutto scorre e nulla permane", e però non si può dire che le cose siano: il loro essere consiste nel passare, [...] ricerca tormentosa dello spirito greco sul modo di pensare un essere unico, infinito spirito è reale in quanto esce da Dio e ritorna a Dio.
Nei tempi moderni, per opera del Hegel, e l'immediato dissolversi di ciascuno nel suo opposto. La loro verità, ...
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Filosofo della mente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] entità reali; in particolare, risulta, asuo avviso, fuorviante chiedersi se ciascuno di tali termini corrisponda a uno stato del cervello o sia in qualche modo ricostruibile in una prospettiva riduzionista, a partire da suoi costituenti elementari ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] l’immagine stessa di Dio, presente aciascuno con la luce dell’intelletto e della dignitas hominis, e trova il suo massimo riconoscimento in N. Machiavelli; e azioni rivolte agli animali è stata difesa in modo più radicale da parte di teorici che, ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] sono espresse in modo diverso nelle di Cristo), che ha al suo centro un elemento invisibile e divino
Il sistema di unione può essere a sua volta di subordinazione o di e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] fatto ricorso in ultima istanza, come suo specifico strumento d’azione, alla forza, ciascuno distinto dall’altro, a causa delle differenze nella distribuzione del reddito sociale rispetto a da loro utilizzabili, in modo da valutare l’adeguatezza dei ...
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Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati [...] sede a New York, fanno parte 193 Stati. Nel 2001 è stato conferito all’ONU e al suo segretario art. 57 indica, in modo esemplificativo, come rientranti nella maggiori potenze di ciascuno di tali blocchi, USA e URSS, precluse a lungo il formarsi ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] di comunicazione della cultura scritta a prescindere da quale sia il suo supporto fisico, le foglie di dell’attività e periodicamente al termine di ciascun anno, momento in cui va anche , consentendone la lettura in modo simile a quella di un libro. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...