Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] : non parlò che il dialetto napoletano, s'intende amodosuo; si adattò volentieri alla parsimonia della mensa, e oro, superava i 60 milioni e mezzo di questa moneta. Aciascuno dei quattro fratelli lasciò in dono nel testamento 20 mila ducati ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] sintelie con centro rispettivamente a Patre, ad Argo, a Megalopoli; ciascun distretto difeso dal suo contingente di truppe, i per sé un aperto invito alla forza di Roma: era a ogni modo una garanzia che Roma poteva in Oriente combattere e vincere i ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] avanti che si aprisse. In ogni modo, la capitolazione elettorale del conclave 1435 il concilio dà mano a togliere quello che asuo giudizio era un altro abuso scissione del concilio in due gruppi, ciascuno dei quali si proclamava concilio legittimo; ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] grande allora non si può trascurare il suo valore neanche alle alte concentrazioni. Un'altra di colori corrispondenti ciascunoa una data concentrazione passando da un composto all'altro avviene in modo da mantenere il numero di coordinazione 4 del ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] . 22) sul carattere dei discorsi che si propone d'inserire nel suo racconto. Poi T. entra in argomento illustrando le cause del conflitto, . Ma secondo quel che pareva a me ciascuno dovesse dire nel modo più conveniente alle particolari contingenze, ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] della fede o dell'incredulità di ciascuno. L'espiazione operata dal Cristo ha grazia, la quale opera sul suo intelletto. A poco a poco, la scuola teologica iniziata da giustizia, esige anche l'espiazione. A questo modo, l'Amyraut pensava di superare ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] e, dopo il 1815, da delegati. Il modo come si venne sistemando il governo pontificio sulla questi, le proprietà di ciascun Longobardo eran curate da oltre due mesi d'anarchia, fu eletto asuo successore, rinunziò a quel territorio (817), che d'allora ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] e spugnosa; però differiscono per il modo con cui sono distribuiti e orientati e fibrillari di ciascuna lamella. Le lacune contenenti gli osteociti, a forma , tanto minore è la sua consistenza e il suo punto di fusione si abbassa. In un animale ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] le loro invenzioni.
Questo suomodo di comportarsi rispetto alle fonti mostra che a L. importava soprattutto di di L. che nomi. Quale complesso di forze materiali e morali ciascuno di questi nomi rappresenti, non è mai chiarito, e del resto ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] si fanno ormai molto varie, e aciascuna il poeta sa piegare ingegnosamente il suo genio inventivo. Il senso della misura, un po' l'acre amarezza dell'esiliato, ma ad ogni modo proprio negli epigrammi trovò la nota più immediata e personale; il ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...