Clizia
Daria Perocco
La seconda e ultima commedia originale di M. a noi pervenuta, C., è in prosa, in cinque atti inframmezzati da canzoni; le circostanze di composizione sono state ricostruite grazie [...] moglie a far risolvere la questione a un estraneo imparziale (il fra Timoteo della Mandragola) – e dopo che ciascuno dei da un diverso personaggio, il servo Siro. Pirro, infine è, asuomodo, leale con il padrone e gli lascia lo jus primae noctis, ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] delle fazioni in quegli, si ricorse ai rimedi privati, e ciascuna delle parti pensò di farsi uno capo che la difendesse a ogni altra cosa principe di quella città», per «poterne disporre asuomodo» (§ 26). Ma davvero si può pensare che chi venga a ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] concorrenti, esperti di particolari materie, che rispondevano ciascunoa dieci domande su una materia concordata e conquistavano così non una seconda ma un’eterna giovinezza), agli spot. Asuomodo, è stato veramente un 'padre della patria' perchè ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] al cinema ed è del 1945 il suo unico serio tentativo di inserirsi in qualche modo, e soprattutto asuomodo, nel nuovo cinema italiano, con il lavoro che ciascuno sapeva fare, non venne accettato in un ambiente in cui, a livello della critica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche le scuole vescovili restano contagiate dalla tradizione pagana delle feste stagionali, legate a [...] chiude e Pilato ne detta l’epigrafe. Dopo di che ciascuno torna a casa.
V. De Bartholomaeis, Origini della poesia drammatica alle discriminazioni fra i sessi e la monaca inaugura asuomodo una scrittura al femminile che coniuga la tematica della ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] con ciò che vedeva alle esposizioni (sino a cogliere più avanti, asuomodo, la lezione del divisionismo), cui partecipò di andarlo a visitare». Bernardi e Biancale ribadirono le proprie interpretazioni su Reycend, e ciascuno rivendicò quanto fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] in prigione […]. Prese la dictatura perpetua per potere asuomodo, senza timore di leggi, governare quella misera monarchia di Ciro. A costoro dovrei in primo luogo rispondere che i giudizi degli uomini sono liberi e che ciascuno di noi può lodare ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] Decembrio, dedicata allo stesso A.
È caratteristico che ciascuno dei principali scritti di A. sia occasionato o seguito determinato momento ed ambiente culturale. Ma in ciò trova pure, asuomodo, una nota distinta di individualità, e, nel quadro di ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] l'"Enciclopedia degli autori classici", una collana singolare nel suo genere che raccoglieva da un lato una fetta, ogni attività discorsiva; tali autori leggono e restituiscono, ciascunoa proprio modo, nei campi più disparati del sapere, l'enigma ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suomodo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] prodotti della meiosi vanno ciascuno incontro a una divisione mitotica supplementare) si dispongono in modo ordinato, per cui è la sua localizzazione cellulare e alcuni aspetti del suo funzionamento. Nel caso paradigmatico della fibrosi cistica si ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...